
Successo scontato per la 26ª edizione di “Dolce Istria”, un evento che ormai è divenuto una tradizione amata e attesa nella penisola istriana. In una calda serata estiva, le strade del borgo si sono riempite dei profumi invitanti dei dolci tradizionali istriani, attirando un gran numero di visitatori, tutti accorsi per assaporare le delizie preparate secondo le antiche ricette tramandate da generazione a generazione. Visinada, per una sera, è diventata la capitale della dolcezza, offrendo un’esperienza sensoriale unica, ricca di tradizione, passione e condivisione.
Ad aprire la manifestazione è stata la “Kumpanija Kosirići” di Antignana, un gruppo folcloristico locale, che ha saputo riscaldare l’atmosfera con musiche e danze tradizionali. Si sono susseguiti i discorsi di apertura tenuti da figure chiave della comunità locale: Lidija Brdarić, direttrice dell’Ente turistico di Visinada, Klara Tošt Lesić, direttrice di quello di Orsera e Marko Ferenac, sindaco di Visinada, che ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo come celebrazione della gastronomia, ma anche come occasione di promozione del patrimonio culturale istriano.
Oltre 200 dolci in gara
Quest’anno “Dolce Istria” ha visto la partecipazione di ben 107 casalinghe, che hanno presentato un totale di 207 dolci, suddivisi in nove categorie. Ogni dolce raccontava una storia, legata alla tradizione e alla famiglia e rappresentava un frammento della ricca eredità culinaria dell’Istria. A decretare i vincitori è stata una giuria di esperti composta da Sandra Živolić, chef di cucina e pasticceria, Franko Milotić, chef di cucina, Klaudija Pilato, del panificio-pasticceria “Concettino”, Tanja Kocijančić, del portale informativo “Istra Terra Magica” e da Danijela Koraca di Visinada, pluripremiata nella “Dolce Istria”.
Questo il verdetto: Vesna Škofić ha ottenuto il primo premio per i crostoli, una delle specialità più amate della Regione, mentre Brigit Ferenac si è distinta per le sue pesche dolci. La “povetica” è stata preparata alla perfezione da Lučana Ritoša, mentre Nevija Gardoš ha trionfato nella categoria dei “buzolai”. Dorijana Tončić è stata premiata per la miglior pinza, Lucia Venifer per le “fritole”, Marija Zidarić per il pan di Spagna, Suzana Banovac per le pastine e Gordana Lončar per i biscotti zuccherini, noti localmente come “cukerančići”.
Durante l’inaugurazione l’attenzione dei partecipanti è stata catturata pure dalla presentazione degli amaretti di Orsera, un dolce locale tradizionale alle nocciole che sta attraversando il processo di tutela come patrimonio culturale immateriale. Un altro momento clou della manifestazione è stato l’evento ospitato dalla “Casa Maraston”, dove i visitatori hanno avuto l’opportunità di osservare dal vivo il processo di produzione delle famose pesche dolci. Questo laboratorio è stato condotto da Brigit Ferenac, nota pasticciera che per più anni è stata dichiarata la migliore.

Foto: Erika Barnaba
Sulle.. note della CNI
La manifestazione è stata impreziosita da un concerto straordinario, che ha visto protagonisti due complessi bandistici eccezionali: la “Brass Band” della Comunità degli Italiani di Visinada, diretta da Alen Bernobić, e la promettente Banda giovanile della Comunità degli Italiani di Buie, diretta da Chiara Bonetti. Quest’evento ha rappresentato un ponte tra passato e futuro, unendo l’esperienza e la maestria dei musicisti di Visinada con l’entusiasmo e la freschezza dei giovani talenti di Buie.
L’incontro musicale che ha riempito di note e armonie l’aria estiva, è iniziato con una sfilata dei complessi congiunti, un momento di forte simbolismo e comunità che ha suggellato una serata d’amicizia e collaborazione tra i due sodalizi. Arrivati in piazza, si è dato spazio all’esibizione del complesso bandistico di Visinada, che ha incantato il pubblico con un repertorio vario e coinvolgente. La direzione sicura e ispirata di Alen Bernobić ha saputo valorizzare ogni sfumatura musicale, trasportando gli ascoltatori in un viaggio attraverso diverse epoche e stili, dimostrando una versatilità e una tecnica straordinarie.
A seguire, il giovane complesso bandistico buiese ha portato con sé un’energia fresca e contagiosa. La sua performance diretta con coinvolgimento dalla Bonetti, ha evidenziato non solo un talento emergente, ma anche l’importanza della tradizione musicale italiana e internazionale in Istria, mantenuta viva e vibrante grazie anche ai giovani artisti che hanno saputo emozionare il pubblico con una serie di esecuzioni brillanti, mostrando una maturità musicale sorprendente per la loro età.
Allo scambio dei doni, Neda Šainčić Pilato, presidente della CI di Visinada e vicesindaco in quota CNI, ha omaggiato Lena Korenika, presidente della CI di Buie, con un dono significativo, simbolo di gratitudine e amicizia. Il gesto è stato ricambiato con altrettanta cordialità da parte di Korenika, consolidando ulteriormente il legame. Alla serata ha partecipato anche Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana.
“Tali eventi sono importanti per la promozione della cultura italiana in Istria e il rafforzamento dei rapporti tra le Comunità. Il concerto è stato un momento di celebrazione della cultura, della gioventù e dell’amicizia, un esempio luminoso di come la musica possa costruire ponti e unire le persone”, ha sottolineato Neda Šainčić Pilato.

Foto: Erika Barnaba
Degustazioni pregiate
L’atmosfera serale estremamente positiva è stata arricchita dalla band “Alfa Time” e da Dražen Zečić, con un repertorio capace di coinvolgere il pubblico in canti e balli sotto le stelle. Oltre alla musica, i visitatori hanno potuto godere di una sosta nel parco vicino alla piazza principale, dove i produttori locali di olio d’oliva e vino hanno presentato i propri prodotti eccellenti, creando un’atmosfera di convivialità e di scoperta dei sapori autentici del territorio. Tra laboratori creativi e giochi, i più piccoli hanno avuto un’attenzione speciale, con un fantastico angolo dedicato loro.
Un importante aspetto dell’evento è stato il suo carattere umanitario: come l’anno scorso, è stata organizzata una vendita di dolci, il cui ricavato sarà destinato alla costruzione di un angolo estivo nel cortile della Scuola elementare di Visinada.
La manifestazione è proseguita ieri con una gara di tiro al piattello presso il poligono della Casa di caccia, mentre in mattinata, la comunità locale si è riunita per la Santa Messa per l’Assunzione della Beata Vergine Maria, celebrata al Santuario della Madonna dei Campi, un momento molto sentito dagli abitanti del luogo.
Nel pomeriggio, gli amanti delle automobili hanno potuto assistere a una mostra e sfilata di vetture d’epoca, organizzata dal club “Eppur si muove” di Umago. L’evento è proseguito con degustazioni, balli e tanta musica, con il gruppo “Tequila” e Alen Vitasović, che hanno fatto scatenare il pubblico. La partecipazione speciale di Lima Len ha aggiunto un tocco di originalità alla serata.
“Dolce Istria” si conferma così non solo come un evento gastronomico, ma anche come un appuntamento culturale che celebra l’identità istriana attraverso i sapori e i profumi dei dolci di una volta in un’esperienza unica, che ha unito tradizione e innovazione, permettendo ai visitatori di immergersi nella ricca eredità dolciaria dell’Istria e di scoprire i sapori autentici di una terra che sa come conquistare il palato e il cuore.

Foto: Erika Barnaba
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