Visinada 6,4 milioni per il nuovo asilo

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Visinada 6,4 milioni per il nuovo asilo

VISINADA | Prima sessione annuale per il Consiglio comunale di Visinada, riunitosi per affrontare le novità e i mutamenti imposti dalle nuove normative statali.

All’ordine del giorno, piani e decreti che influiranno sullo sviluppo futuro dell’area. Lo scorso anno si era chiuso con l’incasso di 5,2 milioni di kune per l’edificazione del nuovo asilo. I mezzi, a fondo perduto, sono stati attinti dal Programma di sviluppo rurale della Repubblica di Croazia per il periodo 2014-2020; a essi vanno aggiunti gli 1,2 milioni di kune stanziati dal Ministero della Demografia.
Il Comune prosegue, quindi, con il progetto: il Consiglio comunale ha approvato le Decisione d’avvio dell’appalto pubblico per la realizzazione del nuovo asilo.
Tra non molto si procederà alla sottoscrizione del prestito bancario necessario alla copertura delle ulteriori spese. In merito sono state consultate varie banche e si procederà alla scelta di quella che offrirà le condizioni migliori, previo consenso del Ministero delle Finanze. Una volta espletato tutto ciò e scelto l’esecutore, si procederà con l’inizio dei lavori.

Manutenzione stradale

Il Consiglio ha decretato pure l’avvio dell’appalto pubblico inerente la manutenzione efficiente delle strade non classificate. Il riferimento è in questo caso ai percorsi stradali di Monte Ritossa che verranno rinnovati a seguito della posa delle tubature idriche.
Trattasi di circa mille metri che attraversano in più versi il paese. L’altro intervento riguarda la strada che conduce al Santuario della Madonna dei Campi e al cimitero comunale – di conseguenza molto frequentata – che necessita del rinnovo del manto stradale.

Imposta forfettaria a 230 kune

Approvata pure la Delibera sull’importo dell’imposta forfettaria per l’attività affittuaria nel settore del turismo.
Come sottolineato dal sindaco Marko Ferenac, si tratta di una patata bollente demandata dalle autorità statali a quelle locali.
Prima dell’approvazione della proposta inviata dall’Ente turistico locale, sono stati consultati i Comuni e le Città limitrofi (Parenzo, Visignano, Castellier-Santa Domenica, Antignana), i quali hanno deciso tutti di mantenere lo standard attuale. Di conseguenza, dopo una breve, ma costruttiva discussione, i consiglieri hanno approvato la proposta del sindaco Ferenac, stimando un’imposta unica per tutte le categorie, pari a 230 kune.

Tassa comunale suddivisa in 3 zone

I consiglieri hanno quindi accolto il Decreto relativo alla tassa comunale.
Tali entrate sono rivolte alla manutenzione della struttura comunale e all’edificazione e alla manutenzione degli edifici pubblici (scuole, istituti prescolari, enti sociali e della salute pubblica, associazioni, ecc).
Stando al documento, l’area comunale è stata suddivisa in tre zone, alle quali sono stati attribuiti i relativi coefficienti. Della prima fa parte il centro di Visinada (coefficiente 1). Nella seconda zona ci sono gli abitati di Baichini, Brig, Bukori, Ciuchi, Danzi, Ferenzi, Filipi Grubici, Krušari, Marcovici, Mechissi, Narducci, Ohnici, Stanissi, Vragnesello, Monte Lassici, Verbani e Zudetti (coefficiente (0,9). Nella terza zona sono inclusi gli abitati di Maštelići, Trombale Vranici (coefficiente 0,8). Il Decreto contempla anche le modalità d’esenzione dal versamento della tassa.
Sono stati approvati pure due Decreti di rinuncia al versamanto del diritto al servizio: il primo riguarda l’Ente di distribuzione dell’energia elettrica HEP, relativamente alla superficie in cui, a Zudetti, verrà edificata la cabina di servizio. L’altro documento ha favorito l’IVS, ossia l’Azienda d’approvvigionamento idrico che nell’area di Cerclada-Grubici-Ferenzi-Filipi-Mechissi, costruire un collettore delle acque reflue.
I consiglieri hanno dato luce verde pure al Decreto di distribuzione dei fondi dal Bilancio comunale ai partiti politici e alla Lista di candidati di Maksimilian Ritossa. All’SDP, spetteranno mensilmente 561 kune, alla DDI 350 e alla Lista di Ritossa 88 kune.
In esame pure il Resoconto annuale circa l’attività del Comitato di coordinamento operativo delle “Città e Comuni amici dei bambini”, per quanto concerne il Comune di Visinada. Tra le attività intraprese e realizzate, spiccano la preparazione della documentazione progettuale necessaria all’edificazione dell’asilo e l’acquisto delle attrezzature necessarie per la realizzazione di un parco giochi a Cerclada.

La CI una risorsa importante

Il Comitato ha segnalato pure l’attività degli enti prescolari e scolastici e delle associazioni che promuovono programmi e attività rivolte all’infanzia, tra cui la locale Comunità degli Italiani.
Quest’ultima ha realizzato diverse manifestazioni culturali importanti per la vita della località, a cui hanno partecipato anche le sezioni minorili.
Tra queste, è stata ricordata la ricorrenza dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, con l’esibizione dei minicantanti, dei gruppi da ballo e degli alunni della SEI.
In occasione del Primo maggio, festa internazionale dei lavoratori, la Banda d’ottoni del sodalizio, frequentata da molti giovani ha suonato nel capoluogo comunale, nei dintorni e nell’autocampeggio Lanterna.
Organizzati pure il Minifestival e l’incontro musicale estivo curato dal sodalizio “Musica maestro!” e il Concerto di Capodanno della Banda d’ottoni della CI.
Ci sono state pure numerose attività educative nel settore scolastico e prescolare.
Deliberato pure il Piano d’attività del Comitato di coordinamento operativo del progetto “Città e Comuni amici dei bambini” per il 2019, che, in linea di massima, ripercorre la strada tracciata con le precedenti sue azioni nei settori sociale, culturale, tempo libero, educazione e istruzione prescolare e scolastica, salute, sicurezza e sostegno alle associazioni infantili.

Tutela civile

I consiglieri hanno accolto pure il resoconto annuale sullo stato della tutela civile e il relativo piano di sviluppo per l’anno in corso.
Nel 2018 il Comune ha realizzato il documento di Valutazione dei rischi e ha messo in piedi il Comando di tutela civile comunale.
L’area dispone di un numero eccellente di forze operative capaci d’intervenire in caso di necessità, per cui lo stato di tutela civile del comprensorio è considerato soddisfacente. Tra non molto si procederà all’istituzione della figura del Commissario addetto alla tutela civile.

Discariche abusive, il problema persiste

A conclusione dell’assise, è stato dato spazio alle interpellanze consiliari.
Alen Laković ha posto l’accento sulla problematica dell’asporto dei rifiuti, a seguito della nuova normativa. Non tutti gli abitati dispongono dei necessari contenitori e l’insicurezza generatasi, a seguito pure dell’aumento dei costi, ha provocato un aumento delle discariche abusive.
Marko Ferenac ha risposto che entro poche settimane tutti gli abitati disporranno dei contenitori, mentre in materia educativa, il compito di avviare le attività nei Comuni dell’ex comprensorio comunale parentino è stato demandato all’amministrazione di Torre-Abrega. Purtroppo, in entrambi i casi, sia nella distribuzione dei contenitori, sia nell’avvio dei processi educativi in materia, ci sono stati degli intoppi.
Vedran Pilat ha ribadito la necessità di controllare con maggiore attenzione il processo d’asfaltatura delle strade, perché in molti casi tali operazioni non sono state portate a termine in modo qualitativo.

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