
Ha aperto le sue porte la 31ª edizione di Vinistra, la più significativa vetrina del vino e delle attrezzature vinicole in questa parte d’Europa, in programma fino a domani nella palestra di Žatika.Trattasi di un’importante opportunità per produttori, distributori e appassionati del settore vitivinicolo, riunendo i migliori esperti e le ultime novità in materia di vini e tecnologie. Durante la Fiera, i visitatori avranno l’occasione di degustare una vasta selezione di vini, partecipare a seminari informativi e interagire con professionisti del settore. Inoltre, ci saranno spazi dedicati all’esposizione di attrezzature vinicole all’avanguardia.

Foto: Denis Visintin
La cerimonia
Intervenendo all’inaugurazione, il presidente dall’Associazione dei vitivinicoltori Vinistra Luka Rossi, ha invitato a lavorare per l’autenticità e la diversità, fattori di sviluppo del prodotto vitivinicolo. Il sindaco di Parenzo Loris Peršurić ha salutato questa bella storia vitivinicola ed enologica di Parenzo e dell’Istria. Danijel Benčić presidente della Camera d’Economia di Pola, ha ricordato la qualità del vino regionale, la cui produzione corrisponde al 20 p.c. di quella nazionale. Ivan Matijević, segretario di Stato in seno al Ministero dell’Agricoltura, inviato del presidente del governo Andrej Plenković, di cui ha portato i saluti, ha elogiato Vinistra quale promotore dei vini nazionali e regionali, annunciando l’arrivo nella fase finale di tutela del Prosecco, mentre è in corso quella dell’etichetta dei vini “Buje – Buie”. A nome del Capo dello Stato Zoran Milanović è intervenuto Velibor Markić, suo consigliere particolare pe l’economia, che ha indicato l’Istria quale esempio da seguire nella promozione del vino, che a livello nazionale eccelle nelle esportazioni. La rassegna è stata ufficialmente inaugurata dal presidente della Regione Boris Miletić, che si è congratulato con i vitivinicoltori, esempio d’impegno nella qualità. La cerimonia inaugurale è stata arricchita dall’esibizione del gruppo vocale “Teranke”.

Foto: Denis Visintin
I vini premiati
All’edizione di quest’anno partecipano 90 produttori, con particolare attenzione sui campioni e sui vincitori delle medaglie platinate consegnate alle recenti valutazioni del 31° Concorso di valutazione dei vini e delle bevande d’elevato grado alcolico e della 16ª edizione de “Il mondo delle Malvasie”. Tra le onorificenze, il prestigioso titolo di Best in Show al 16° “Mondo delle Malvasie” è stato conferito a Justina Damjanić per i suoi vini del 2019. Numerosi produttori hanno ricevuto titoli di campione: Vina Dešković per la migliore Malvasia istriana giovane del 2024, Zigante Vero per la Malvasia istriana invecchiata del 2020, la cantina Tomaz per il miglior Terrano giovane del 2024, la Kozlović per il Santa Lucia Terrano del 2019. Anche i produttori sloveni hanno brillato, con la Vinska klet Kralj, premiata per il Refosco 2024 e la Jogan per il Refošk invecchiato del 2020. Quindi Vinska kuća Pavlomir, premiata per la Žlahtina 2024 e la Vina Franković per il Moscato di Momiano Luna d’Oro 2021. Durante la cerimonia sono state anche assegnate le etichette IQ – qualità istriana per le Malvasie e i Terrani, con 24 vinai che hanno ottenuto il riconoscimento per le Malvasie del 2024 e sette per i Terrani del 2022. A supportare questa celebrazione, erano presenti pure l’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan e il sindaco di Parenzo Loris Peršurić, sottolineando l’importanza del settore enologico e vitivinicolo per l’economia e il turismo dell’Istria, nonché il continuo impegno dell’Associazione Vinistra nella creazione di nuove tendenze e nella promozione delle varietà autoctone istriane.

Foto: Denis Visintin
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