
La “Festa in famiglia” organizzata dalla Comunità degli Italiani di Villanova del Quieto ha riscaldato gli animi in occasione del Natale, regalando emozioni intense e un profondo senso di appartenenza. In un’atmosfera densa di spiritualità, la chiesa locale si è trasformata nel palcoscenico di un evento che ha celebrato la tradizione musicale natalizia, ma anche il valore della comunità.
In apertura un tocco solenne è stato dato dal gruppo vocale della CI organizzatrice, diretto con maestria da Alessandro Bratović, che abitualmente accompagna le voci con la fisarmonica, ma per l’occasione più solenne, lo ha fatto alla tastiera. Il concerto è iniziato con “Amici miei”, un brano che ha subito immerso i presenti in un clima di unione e fraternità, evocando il calore e la vicinanza che solo l’amicizia autentica può offrire. Subito dopo, “La Madonnina dai riccioli d’oro” ha portato tanta dolcezza e devozione mentre il culmine del primo segmento è stato raggiunto con “Allelujah”, dove le voci soliste di Vesna Belir Cattunar e Stefano Hering, accompagnate dalla chitarra vibrante di Dražen Petek, hanno emozionato profondamente il pubblico.
Successivamente, il coro misto della CI di Verteneglio, diretto dalla Maestra Karina Oganjan, ha proseguito il programma con “Dolce sentire”, un canto che ha accarezzato le anime con la sua melodia carica di significato spirituale. Con “Notte Santa” di Bepi de Marzi, il coro ha portato un senso di solennità mentre il ritmo si è fatto più incalzante con “Gaudete”, dove il tamburello della Maestra Oganjan ha aggiunto un’energia vivace e coinvolgente.
Accolto con un grande applauso pure il coro misto della CI di Matterada, diretto da Vesna Jugovac Pavlović. Con “Astro del ciel”, la corale ha toccato corde profonde dell’animo collettivo, mentre “Noel” ha diffuso un senso di festa e celebrazione. In conclusione “Bianco Natal” ha dipinto un paesaggio musicale delicato e avvolgente.
A chiudere con un momento indimenticabile è stato Stefano Hering, che ha interpretato da solista “Amazing Grace”, accompagnato alla chitarra da Dražen Petek. Le cinque voci maschili del gruppo vocale della CI di Villanova, Franco Bratović, Marino Visintin, Marcello Visintin, Bepi Bek e Alessandro Bratović, hanno fatto da coro, creando un’armonia che ha risuonato nell’anima di tutti i presenti. La performance è stata seguita da un toccante intervento di Elda Pauluzzi, che ha raccontato la nascita e il significato profondo del brano, aggiungendo ulteriore emozione al momento. Per concludere in bellezza, Hering e Petek si sono esibiti in un’intima versione di “White Christmas”. L’arrangiamento, curato nei minimi dettagli, ha visto Petek unirsi con la voce a Hering in alcuni passaggi, regalando una chiusura calda e avvolgente.
Un viaggio musicale che ha attraversato i grandi classici del Natale, alternando momenti d’introspezione a esplosioni di gioia collettiva. Presenti numerose autorità locali, tra le quali il sindaco di Verteneglio Neš Sinožić, il suo vice in quota CNI Mauricio Veronese, il presidente del Consiglio comunale Željko Ružić e la viceconsole onoraria d’Italia a Buie, Giuseppina Rajko. A rappresentare i sodalizi coinvolti sono stati Eric Persel, presidente della CI di Verteneglio, Katia Šterle Zahtila, presidente della CI di Matterada e Lorena Lubiana Bellè, presidente della CI di Villanova del Quieto. La presenza di queste figure istituzionali ha confermato il valore della collaborazione tra le diverse realtà del territorio e il ruolo centrale delle CI nella salvaguardia della cultura e delle tradizioni locali.
Durante l’evento, Lorena Lubiana Bellè, ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine, oltre ai finanziatori quali l’UI, l’UPT, il Governo italiano, la Regione FVG e il Governo croato, pure ai soci e gli attivisti, che con dedizione e passione mantengono viva l’anima del sodalizio. “Ogni anno ognuno dona il proprio tempo e il proprio cuore affinché questa CI continui a essere un punto di riferimento per tutti noi”. In un discorso sentito, Lubiana Bellè ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà del territorio, ringraziando in particolare il parroco Rajčić per l’ospitalità della chiesa e il sindaco di Verteneglio Sinožić, per il costante supporto.

Ristrutturazione dell’ex scuola
Questa è stata anche un’occasione per condividere una notizia attesa da oltre vent’anni: “I sogni ogni tanto si avverano, basta avere fiducia”, ha dichiarato la presidente della CI, annunciando che la tanto attesa ristrutturazione dell’edificio della vecchia scuola di Villanova sta finalmente per diventare realtà.
A rafforzare l’annuncio a margine dell’evento è stato pure il sindaco Sinožić, confermando che, dopo decenni di attesa, da pochi giorni è stato finalmente ottenuto il permesso di costruzione per la ristrutturazione del vecchio edificio scolastico, destinato a diventare un punto di riferimento multifunzionale per la comunità, incluso il sodalizio locale. Il progetto prevede la trasformazione della struttura in una moderna sala comunitaria, con due spazi commerciali e un’area dedicata all’asilo nido, in grado di accogliere due gruppi di bambini, i piccoli e i prescolari.
“Questo è il progetto più importante del mio mandato, un progetto che segnerà profondamente Villanova, portando benefici non solo alla comunità di oggi, ma anche a quelle future. L’edificio manterrà viva la propria identità storica, diventando il cuore pulsante della vita sociale, culturale ed economica del paese. Siamo orgogliosi di offrire ai nostri cittadini nuovi spazi per eventi, attività educative e iniziative sociali”, ha aggiunto il sindaco Sinožić.
I presenti hanno accolto la notizia come un segno tangibile di progresso e speranza. Il dopo concerto, che ha visto riunirsi ospiti e organizzatori presso il sodalizio, ha trasformato la “Festa in famiglia” in una celebrazione autentica dello spirito natalizio, fatto di condivisione, amore e tradizione.




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