Viaggio a Cracovia: un carico di emozioni

Gli alunni della SMSI rovignese sono reduci da una gita d’istruzione nella regione della Małopolska

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Viaggio a Cracovia: un carico di emozioni
Gli allievi della Smsi con le docenti a Cracovia. Foto: Smsi Rovigno

Una numerosa comitiva di allievi della Scuola media superiore italiana di Rovigno è reduce dal viaggio d’istruzione nella regione della Małopolska, con al centro la splendida Cracovia, città ricca di storia, arte e cultura.

Accompagnati dalle docenti Virna Dalino Polo, Nina Milokanović, Irina Bassara, Kristina Žufić e Gordana Ivanišević Ninčević, gli studenti delle classi del Liceo generale (prima, seconda e terza), del Perito alberghiero turistico (prima e seconda), dell’Estetista medico (seconda) e del Tecnico fisioterapista (seconda e terza), hanno avuto l’opportunità di immergersi nel patrimonio storico e architettonico della città, visitando monumenti, piazze storiche e l’affascinante Università Jagellonica, tra le più antiche d’Europa.
Come ormai da tradizione, gli allievi delle classi dell’indirizzo del Tecnico fisioterapista hanno fatto tappa all’Istituto scolastico del “Centro per ciechi e ipovedenti” di Cracovia, dove si sono potuti confrontare con i loro coetanei dimostrando tutto il sapere, le nozioni e le tecniche acquisite tra le mura della SMSI, tra cui il massaggio Shiatsu, in un prezioso scambio professionale e umano molto apprezzato da tutti i partecipanti.

Nel campo di Auschwitz-Birkenau
Un momento di forte impatto emotivo è stata la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, luogo simbolo della tragedia del XX secolo e memoria viva delle sofferenze indicibili subite da milioni di persone innocenti. L’esperienza, carica di emozione, ha lasciato un segno profondo nei cuori degli studenti, sensibilizzandoli ulteriormente sul valore della memoria e del rispetto dei diritti umani.
Non meno affascinante è stata l’escursione alla celebre miniera di sale di Wieliczka, sito UNESCO e autentica opera d’arte sotterranea, dove gli allievi hanno potuto ammirare sculture, cappelle e ambienti interamente scolpiti nel sale.
Una volta rientrati tra i banchi di scuola, i ragazzi hanno condiviso impressioni e riflessioni, riconoscendo nell’esperienza un’opportunità unica che li ha arricchiti culturalmente, emotivamente e umanamente. Le docenti si sono dette fiere del comportamento esemplare degli studenti, che hanno affrontato il viaggio con entusiasmo, rispetto e partecipazione attiva.

La visita al “Centro per ciechi e ipovedenti” di cracovia.
Foto: Smsi Rovigno

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