Viaggi di maturità nella «bolla» antivirus

Il protocollo sarà implementato durante il soggiorno dei giovani austriaci nel campeggio «Lanterna» di Torre

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Viaggi di maturità nella «bolla» antivirus

Sarà la Croazia il banco di prova dello schema di contrasto alla diffusione del coronavirus introdotto dalla compagnia di viaggi austriaca “DocLX”, per favorire i viaggi di maturità. Lo conferma in un comunicato stampa la ditta alberghiera “Valamar Riviera”, specificando che si tratta del concetto della cosiddetta “bolla di sicurezza”, già in atto nelle competizioni sportive. I rigidi protocolli sono stati disposti in collaborazione con i professori Hans-Peter Hutter e Michael Kandiem.

 

Il sistema si basa sui test intensivi tesi alla creazione della “bolla” sottoponendo all’esame PCR ogni partecipante due giorni prima della partenza e ripetendo i controlli prima della salita a bordo dell’autobus. Giunti a destinazione, le verifiche saranno svolte ogni due giorni. Il luogo scelto per la gita di maturità in Croazia è il campeggio “Lanterna” di Torre, della “Valamar Riviera”. L’area scelta ha circa 630mila metri quadrati di superficie, è del tutto vietata ai non addetti e ha una strada d’accesso. Le misure preventive sono state concordate con le autorità sanitarie austriache e quelle croate.

”La nostra ‘bolla’ è un luogo sicuro. Gli eventi di prova a Barcellona e ad Amsterdam hanno dimostrato l’efficacia delle misure adottate”, ha affermato Alexander Knechtsberger, fondatore di “DocLX”, aggiungendo che la digitalizzazione e l’innovazione hanno messo in pratica l’impossibile per creare un progetto turistico che può diventare un modello per eventi futuri. “Come modello europeo nella strategia di sperimentazione e prevenzione, la città di Vienna è partner del progetto ‘Alles Gurgelt’, dimostrandosi così un pioniere nei test PCR facilmente accessibili in tutta Europa. Con i nostri 20mila test, diamo un contributo importante alla possibilità che il viaggio di maturità avvenga in condizioni di assoluta sicurezza”, ha affermato l’assessore alla Sanità della Città di Vienna Peter Hacker.

Dal canto suo, la “Valamar Riviera” ha deciso di iniziare l’alta stagione assegnando ai dipendenti in pianta stabile e a quelli con contratti stagionali fissi, come pure ai lavoratori stagionali in rapporto di lavoro fino al 31 maggio, un premio in denaro di 1.300 kune nette per l’impegno profuso nella preparazione della stagione turistica.

A tutti gli altri lavoratori stagionali l’azienda verserà a settembre un premio di 1.000 kune. La Valamar ha avviato pure un programma per premiare i dipendenti nei mesi di luglio e agosto con importi massimi di 1.000 kune nette, che verranno pagate in base alle prestazioni e agli incassi realizzati.

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