Verteneglio. Un sodalizio vivace e unito

La Comunità degli Italiani ha festeggiato un anno di lavoro e di successi prima di immergersi nella pausa estiva

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Verteneglio. Un sodalizio vivace e unito
Il coro di voci bianche. Foto: CI VERTENEGLIO

Con l’estate già avviata, la Comunità degli Italiani di Verteneglio ha celebrato un anno ricco di attività e successi, riunendo ospiti e attivisti per un evento che ha messo in mostra la vivacità e la vitalità del sodalizio. Un’occasione per tirare le somme e dare il benvenuto alla pausa estiva, ma anche per ribadire l’importanza dell’unitarietà. La serata, presentata dal presidente Eric Persel, ha visto il coinvolgimento di grandi e piccini in una festa comune.

Il cuore pulsante della Comunità di Verteneglio batte attraverso numerose sezioni che operano al suo interno. Il Centro studi di musica classica “Mauro Masoni” vanta una ventina di giovani talenti. A loro si affiancano il Coro di voci bianche, il gruppo vocale giovanile, le “Ad Libitum” e il Coro misto, testimoniando una forte tradizione musicale. Una delle novità più entusiasmanti di quest’anno è stata la ripresa dell’attività scenica, con la formazione di due gruppi di filodrammatica che hanno calcato le scene proprio allo spettacolo di fine anno. Da anni si sentiva la mancanza di questa sezione e lo stesso presidente del sodalizio ha ribadito la sua soddisfazione (condivisa con il resto degli attivisti) nel vedere tornare il teatro e la recitazione a Verteneglio. La Comunità diventa così un punto nevralgico, non solo per le prove e per gli spettacoli, ma anche per incontri conviviali e mondani, rafforzando quel senso di appartenenza tra i connazionali e coinvolgendo pure il resto della cittadinanza locale.

Arte e scienza
Non solo arte, ma anche scienza: il gruppo tecnico-scientifico, guidato da Tomislav Klarić, offre ai ragazzi l’opportunità di imparare programmazione, editing e altre competenze tecniche e scientifiche fondamentali. Un ruolo cruciale è rivestito dal gruppo di Carnevale, che va oltre la semplice preparazione dei costumi. L’obiettivo primario dei suoi membri è infatti quello di tramandare le tradizioni popolari ai più giovani, diffondendo allegria, vivacità e spensieratezza in tutto il paese. La CI di Verteneglio si è anche dedicata alla valorizzazione delle radici culinarie, avviando giornate dedicate alla salvaguardia delle ricette tradizionali grazie alla cucina semi-attrezzata. L’intenzione è quella di rendere questa iniziativa una routine, proponendo laboratori che promuovano l’arte dello stare insieme e del buon cibo, nutrimento per il corpo e l’anima.
Infine, il benessere fisico: da ottobre a maggio ai soci è stata offerta la possibilità di fare ginnastica medica sotto la guida della fisioterapista Elisa Starčević. Un tocco variopinto e originale è arrivato dal laboratorio artistico per i più piccoli, supportato dalla famiglia Sterle presso la Grotta di Marmo, dove i bambini, seguiti e guidati dell’artista Fulvia Grbac, hanno ricreato le loro impressioni dopo la visita ai meandri sotterranei. Tutte queste attività, e molte altre, riprenderanno con slancio a settembre, e il sodalizio, nella persona di Eric Persel, ha colto l’occasione per invitare tutti a unirsi a questa “grande famiglia”.
L’evento è stato anche un momento per esprimere gratitudine. Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana e alla Regione Friuli Venezia Giulia, che, tramite l’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana, forniscono un prezioso sostegno finanziario. Riconoscenza anche all’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali del governo della Repubblica di Croazia e al Comune di Verteneglio per il loro supporto. Un applauso speciale è andato ai dirigenti Andrea, Alberto, Ernest, Dionea, Karina, Giulia, Elisa, Nives, Keti e Franko per il loro impegno quotidiano e a Luciana per la sua dedizione nel mantenere pulita la sede.

La filodrammatica adulti.
Foto: CI VERTENEGLIO

Le esibizioni
La serata è entrata nel vivo con le tanto attese esibizioni. Il gruppo della filodrammatica giovani, ricostituito quest’anno sotto la guida di Giulia Dussich, ha rotto il ghiaccio con il lavoro ispirato alla commedia di Dario Fo “Non tutti i ladri riva per nuocer”. Thomas, Reanna, Nikki, Nikol, Nika e Ruben hanno strappato risate con una storia in cui “non tutti i ladri arrivano per nuocere… ma tutti riescono a farci ridere!”. A seguire, il Coro di voci bianche, guidato dalla Maestra Dionea Sirotić, ha incantato il pubblico con un repertorio che ha incluso “Attenti alla musica” a “Nothing else matters”, “Inventa una poesia” e “Imagine”.
Il Gruppo vocale giovanile, nonostante qualche assenza, ha dimostrato il proprio talento esibendosi in “Što mi je milo” e “Bring me little water, Silvy”. Il gruppo, reduce da un progetto che ha toccato quattro località istriane, concluderà la sua partecipazione sabato a San Lorenzo del Pasenatico, con otto brani che saranno riproposti anche in autunno nella locale chiesa di San Zenone. La conclusione della serata è stata affidata alla filodrammatica adulti, con Keti, Ingrid, Nerina e Luisa in scena con “Parzialmente stremate”. Una commedia brillante su donne, drammi e decisioni discutibili, dove “l’unica certezza è… la confusione!”.
Con i ringraziamenti a tutti i partecipanti e un arrivederci a settembre, la Comunità degli Italiani di Verteneglio si prepara a nuove sfide e soddisfazioni, forte di un anno che ha dimostrato l’importanza della collaborazione e della passione.

La filodrammatica giovani.
Foto: CI VERTENEGLIO

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