L’idea di un laboratorio artistico per bambini maturava da tempo nella mente della presidente della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Verteneglio, nonché direttrice dell’asilo d’infanzia “Girasole” di Cittanova, Arianna Doz. Un desiderio esposto durante una seduta della GE del sodalizio, dove tutti i membri l’hanno arricchito con altre di idee, che è stato realizzato sabato scorso, durante tutto l’arco della giornata. A condurlo è stata Denise Zlobec, appassionata d’arte e pluriennale educatrice al “Girasole”.

“Avevo la certezza che il risultato sarebbe stato brillante, conoscendo le modalità di lavoro di Denise e la sua abilità di far esprimere i bambini attraverso forme e colori”, ha rilevato la Doz, sottolineando come il tema di questo laboratorio creativo era “Verteneglio – in vista della prossima festa in onore del suo patrono, San Zenone”.

Dopo l’accoglienza dei bambini nella locale galleria “Aleksandar Rukavina”, la Doc e la Zlobec hanno accompagnato i bambini, alcuni giunti insieme ai loro genitori, a fare una visita del paese per trarne ispirazione. Particolare attenzione è stata posta sulle case in pietra o con la malta in colori caldi e con le persiane in colori freddi, le finestre, le porte, i cortili con le stalle, gli orti e i campi in lontananza, ma anche sui luoghi più significativi per la vita dei paesani, come la fontana, il mulino, l’oleificio e la piazza con la chiesa di San Zenone. Dopo quest’avventura per le calli del borgo, è seguito un pranzo a base di pizza nella locanda “In famiglia”, momento finanziato dalla CI, come del resto tutto il laboratorio, dove i bambini hanno potuto recuperare le forze per poi dedicarsi interamente alla pittura.

Come sottolineato da Denise Zlobec, i bambini non hanno semplicemente colorato, ma hanno giocato con linee, forme, colori, schizzi e molto altro, facendo scorrere i loro pennelli ballando, saltando e cadendo sui pannelli, lasciando linee, forme, gocce di ogni colore. Il tutto si è svolto nella galleria “Aleksandar Rukavina”, noto come Žohar, scultore e pittore che è vissuto e ha operato a Verteneglio, ma che ha dato il proprio contributo artistico in tutto il Buiese. E come ogni “festa” che si rispetti, anche questa è finita con un momento dolce, ossia con una torta con fontane luccicanti.

“Ringrazio il sindaco Neš Sinožić per averci concesso di usufruire di un luogo tanto suggestivo, i membri della CI Alice Tončić, Elena Barnabà e Dionea Sirotić per il contributo nella preparazione e il presidente del sodalizio Eric Persel, che per l’occasione è stato anche il nostro Cicerone. Un ringraziamento anche alla mamma Florinda Bauer, che ha documentato con video e foto tutta la giornata”, ha rilevato Arianna Doz, spiegando come i bambini dai 5 ai 10 anni che hanno partecipato al laboratorio sono stati quelli che abitualmente frequentano le attività della CI, in primis quelli del coro di voci bianche provenienti da Verteneglio, Cittanova, Caldania, ma anche dalla vicina Santa Lucia, in Slovenia. Presenti pure i bambini della sezione italiana dell’asilo “Calimero” e gli alunni della sezione periferica di Verteneglio della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, nonché alcuni membri delle CI di Cittanova e di Babici.