Un’immersione nell’Istria settentrionale

Gli attivisti della Comunità degli Italiani di Parenzo sono stati protagonisti di una gita ricca di storia e di cultura a Muggia, Cristoglie e Capodistria

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Un’immersione nell’Istria settentrionale
La comitiva davanti alla chiesa di San Francesco a Muggia. Foto: DENIS VISINTIN

È stata un’immersione nella storia, nell’arte, nella cultura e nel paesaggio dell’Istria settentrionale e nella realtà della Comunità Nazionale Italiana, quella di sabato scorso, organizzata dalla CI di Parenzo, nell’ambito delle sue iniziative volte alla visita e alla conoscenza dell’Istria, della sua storia e della sua gente, visitando anche le CI del territorio. Questa volta si è visitata l’Istria geografica settentrionale: Muggia, Cristoglie e Capodistria.

Muggia e il suo Castello
L’escursione ha avuto inizio a Muggia, l’unico angolo di terra istriana appartenente all’Italia. Qui, gli escursionisti sono stati accolti da Fabrizio Masi e Franco Biloslavo, quest’ultimo consigliere comunale e segretario della Comunità di Piemonte d’Istria. Con loro, Felice Žiža, deputato della Comunità Nazionale Italiana al Parlamento di Lubiana e nativo di Parenzo, ha trascorso una mattinata immersa tra storia e cultura.

Nella piazza di Muggia, i partecipanti hanno potuto ammirare il Duomo dedicato ai Santi Giovanni e Paolo, un magnifico esempio di architettura che fonde lo stile romanico con le influenze gotico-veneziane, grazie alla rivestitura in lastre di pietra bianca del XV secolo. Vicino al Duomo si erge il municipio, ornato dai leoni di San Marco e stemmi delle nobili famiglie locali. La visita ha proseguito verso il Castello trecentesco, da cui si gode di una vista spettacolare sul Golfo di Trieste, prima di concludere con una passeggiata al porto.

Dopo una pausa rigenerante, il gruppo ha raggiunto Cristoglie, dove ha visitato la chiesa della Santissima Trinità. Quest’antico rifugio, risalente al XIII secolo, è circondato da mura difensive del XVI secolo. Accompagnati dallo storico e giornalista del nostro quotidiano Denis Visintin, i visitatori hanno scoperto gli affreschi di Giovanni da Castua, risalenti al 1490, che adornano la chiesa, tra cui il celebre affresco della “Danza macabra”, rappresentazione della mortalità che unisce tutte le classi sociali.

Capodistria e la sua storia veneziana
Dopo il pranzo presso l’agriturismo “Škrgat” del paese, dove i partecipanti hanno potuto gustare i piatti tipici della tradizione locale, la comitiva si è diretta verso Capodistria, dove li attendeva lo storico Den Krmac per una passeggiata culturale. Partendo dalla Porta della Muda e attraversando la Calegaria, il percorso li ha portati a scoprire monumenti storici come la Fontana Da Ponte, il Palazzo Pretorio, la Foresteria e l’Armeria, importanti testimonianze della storia veneziana della città, i palazzi delle famiglie nobili di Capodistria, il Duomo.

Tappa quindi alla sede della Società umanistica Histria, di cui Krmac è segretario, dov’è esposto un pezzo ligneo dell’acquedotto di Capodistria di veneziana memoria. Dopo aver raggiunto il bastione veneziano con vista sul mare, la visita si è conclusa al Palazzo Gravisi – Buttorai, sede della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio”, dove il suo presidente Mario Steffè ha spiegato le attività del sodalizio e delle altre istituzioni della Comunità nazionale italiana operanti a Capodistria, offrendo un rinfresco. Anche Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, è intervenuto per salutare gli ospiti e condividere un momento conviviale. Tremul ha portato poi la comitiva a visitare la nuova sede dell’Unione Italiana a Capodistria, ripercorrendo il percorso d’acquisto e di restauro dell’edificio, dove fra l’altro prenderà sede il museo virtuale della CNI.

Questa escursione, voluta dal sodalizio parentino per i suoi soci e da questi molto ben accolta, ricca di storia e cultura, ha rappresentato un’opportunità preziosa per approfondire la storie e la cultura del territorio e le radici della CNI, rafforzando legami, identità e tradizioni, favorendo importanti momenti di socializzazione, d’incontro e d’amicizia.

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