Una signora di 70 anni ma sempre piena di vita

0
Una signora di 70 anni ma sempre piena di vita

BUIE | La Comunità degli Italiani di Buie ha concluso in bellezza un anno di intense attività artistiche. Come ogni anno, lo ha fatto con un bellissimo spettacolo finale, che si è tenuto sabato sera presso la sala dell’UPA. Sul palcoscenico si sono esibiti tutti gli attivisti, dai più piccoli ai più anziani, tutti assieme perché, come ha ricordato la presidente del sodalizio Eliana Barbo, “la CI di Buie c’è, è attiva, è una ed è unita. Soltanto se restiamo uniti e consapevoli della nostra identità culturale e del valore delle nostre radici potremo continuare a esistere e a operare sul nostro territorio natio”.

Il benvenuto della Banda

La serata è iniziata con gli allievi della Banda che hanno iniziato lo scorso ottobre a destreggiarsi con le note, gli spartiti, i solfeggi e gli strumenti musicali, diretti dalla giovanissima Chiara Bonetti, che a sua volta è aiutata da Lena Markov, Dionea Sirotić, Elena Veznaver e, ovviamente, dal maestro della Banda Corrado Moratto. Gigliola Sparagna, che nella CI ricopre il ruolo di bibliotecaria e contemporaneamente è educatrice alla Scuola d’infanzia di Momiano (sezione periferica della Scuola d’infanzia “Fregola” di Buie), ha avuto modo di presentare al pubblico in sala un progetto pilota, sviluppato nell’arco di un anno scolastico assieme alla collega Daniela Sparagna Božić, nel quale storia, cultura e campi educativi-istruttivi, sono stati toccati attraverso il gioco.

minicantanti e piccole pesti
I tesori di Momiano

Il progetto, spiegato attraverso un bellissimo video, ha coinvolto bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni i quali hanno inizialmente visitato i tesori di Momiano, come il suo castello, i suoi borghi e le viuzze, che sono stati fedelmente riportati in una mappa del paese, realizzata dai bambini stessi. Partendo da questo tema i bambini hanno riprodotto finestre e portoni tipici di Momiano sui “coppi”, hanno disegnato il castello, prima su carta e poi con la tecnica del mosaico, hanno realizzato con materiale di riciclo le spade, le corone, i gioielli, lo scrigno e le antiche chiavi; hanno riprodotto l’antica giostra medievale, hanno studiato e ricreato gli stemmi delle più antiche famiglie di Momiano e infine hanno partecipato a una caccia al tesoro, proprio per le vie del loro paese, ritrovando lo scrigno. Come ha ricordato Gigliola Sparagna, “Amare, curare e rispettare le proprie origini è un fattore fondamentale, specie se si fa parte di una piccola Comunità che però ha una grande storia culturale”. Il progetto “Momiano e il suo castello” è stato presentato a maggio al Festival della Territorialità di Medolino e ha riscosso un enorme successo. Inutile dire che anche a Buie il video ha ottenuto ampi consensi e tanti applausi.

Un po’ di… Carnevale

Prima di proseguire con lo spettacolo vero e proprio, sono passate a salutare il pubblico buiese alcune maschere del gruppo di Carnevale, che da oltre 20 anni partecipano a questa manifestazione con incredibili carri allegorici, ma soprattutto con magnifici costumi, realizzati dalle bravissime sarte della Comunità. Il gruppo dei Minicantanti, diretto da Chiara Bonetti, ha presentato il musical “La sirenetta”, con la partecipazione della sezione artistica “Piccole pesti”, seguiti da Lena Markov e grazie alle meravigliose scenografie realizzate dal gruppo Creativi della maestra Silvia Cindrić.

Spazio alla musica

Anche la CI di Buie, come ogni comunità che si rispetti, ha il suo bel coro misto, diretto dal bravissimo maestro Maurizio Lo Pinto, che per l’occasione ha eseguito tre brani della tradizione popolare, coinvolgendo perfino il pubblico. A seguire, Andrea Furlan, giovane pianista di notevole talento e Massimo Pincin alle chitarre, hanno eseguito due famosissime hit di musicisti di fama mondiale, Bruno Mars e Ed Sheeran: When I Was Your Man e Shape of you. Aldo Antonini e Silvana Paić Bonetti, che sono stati anche simpaticissimi presentatori dello spettacolo, hanno letto due poesie della connazionale e membro della CI di Buie Adriana Vascotto Sincovich, scomparsa nel 2016; le poesie, intitolate “La mia lingua” e “La tua lingua”, volevano essere un elogio della nostra parlata, del nostro dialetto, con la sua ricchezza e le sue peculiarità e allo stesso tempo un invito alla tolleranza, all’apertura alla lingua degli altri, che non devono essere visti come dei nemici, ma vanno accettati con le loro diversità. La filodrammatica della CI ha messo in scena lo spassosissimo sketch “Un terno al lotto val una messa” e anche in questo caso il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato la bravura e la simpatia degli attori “domaci” premiandoli con tantissimi applausi.

coro misto
Saluti… sportivi

Per concludere in bellezza Federica Furlan, a nome degli sportivi della CI ha voluto ringraziare tutti coloro che attraverso lo sport tengono alto il nome della Comunità di Buie, partecipando a gare e tornei in tutta l’Istria. I saluti e i ringraziamenti finali sono stati portati dalla presidente Eliana Barbo, la quale ha ribadito i ringraziamenti a tutti gli attivisti, dirigenti, soci della CI che sostengono e apprezzano il lavoro svolto dal sodalizio, invitandoli a continuare sulla strada dell’unitarietà e del bene comune.
Il gran finale di questa splendida manifestazione è stato affidato al maestro Corrado Moratto e alla sua travolgente Banda che ha eseguito dei ritmatissimi brani, scatenandosi sul palco tra balli ed esecuzioni di altissimo livello. La CI di Buie ha dimostrato, con questa serata, d’essere una “Signora di 70 anni” (tante sono le candeline spente nel 2017!), ma con un cuore ancora giovane e pieno di vita!

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display