Una serata allegra nella CI di Visignano

Un’opportunità per rinsaldare i legami tra i membri del sodalizio e rafforzare ulteriormente il senso di appartenenza

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Una serata allegra nella CI di Visignano
Il clou della serata... la tombola. Foto: Denis Visentin

La serata tenutasi nei giorni scorsi presso la Comunità degli Italiani “Dott. Silvio Fortuna” di Visignano è stata un momento di condivisione all’insegna dell’allegria e della convivialità. A questa manifestazione hanno partecipato soci, amici e sostenitori della CI, riuniti per festeggiare San Nicolò e l’approssimarsi della fine dell’anno.

La presidente dell’associazione, Luana Poleis, ha dato il benvenuto ai presenti, sottolineando l’importanza di quest’incontro. “Questa è una serata dedicata ai nostri soci e alla nostra Comunità. È l’occasione per riflettere sulle attività svolte durante l’anno e per augurare a tutti un buon 2025”, ha dichiarato Luana Poleis, recando pure i saluti del presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul.
In seguito all’esibizione corale, con il coro misto “Arpa”, diretto da Jovana Vučetić, che ha emozionato il pubblico intonando alcune delle più belle canzoni natalizie, il clou della serata è stata la tombola, un gioco tradizionale che richiama ricordi di Natale e pomeriggi passati in famiglia. Luana Poleis, assistita da un piccolo collaboratore, si è occupata dell’estrazione dei numeri, mentre i partecipanti attendevano con entusiasmo i risultati. I vincitori sono stati premiati con piccoli doni, rendendo il tutto ancora più festoso.
“Nel 2025 – così Luana Poleis – proseguiremo con tutte le nostre attività, compresa quella avviata di recente, il corso d’uncinetto, con una quindicina di partecipanti. L’idea è nata in marzo, quando avevamo organizzato la serata dedicata alle donne, mentre queste parlavano tra di loro. Ci siamo quindi organizzate e siamo partite, incontrandoci il sabato pomeriggio. Le nostre nonne praticavano l’uncinetto, io stessa l’ho imparato da bambina. A noi si sono aggregate due bambine delle elementari, che sono già bravissime. La cosa interessante è che quando lo si chiede alle generazioni più giovani, rispondono che a casa l’uncinetto non lo insegnano le mamme, ma le nonne. Quindi, probabilmente è una cosa che va tramandata a ogni seconda generazione. Adesso siamo alle prime armi, stiamo facendo i primi tipi di merletto e i punti, e poi passeremo a insegnamenti più complessi e faremo pure una mostra. Fra le altre attività, abbiamo in agenda tante uscite corali, l’organizzazione delle nostre serate tradizionali ‘Vivan le donne’ in marzo, la serata dedicata a Santa Maria Maddalena, patrona di Visignano in luglio, il ‘Siamo una bella compagnia’ dedicato ai nostri padri fondatori in novembre, laboratori creativi e altre cose”.
La serata, svoltasi in un’atmosfera gioiosa, ha rappresentato non solo un momento di svago, ma anche un’opportunità per rinsaldare i legami tra i membri della Comunità, tramite la creazione di ricordi condivisi e il rafforzamento del senso di appartenenza. Il richiamo alle tradizioni locali, unito all’allegria di festeggiare insieme, ha reso questa serata un evento memorabile che resterà nel cuore di tutti i partecipanti.

In programma pure un’esibizione del coro misto “Arpa”.
Foto: Denis Visentin

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