Una gita ad Aquileia per conoscere la vita di Sissi

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Una gita ad Aquileia per conoscere la vita di Sissi

BUIE | Gli esami alle porte non sono un ostacolo per ulteriori giornate di studio e approfondimento sul campo per gli alunni della SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie. Le classi I-II Liceo e I-II perito elettronico e informatico, accompagnati dalla prof.sse Erika Šporčić Calabrò, Pamela Sirotic e Fabio Kranjac, hanno fatto tappa alla mostra sulla principessa Sissi, “Elisabetta d’Austria. Donna, Imperatrice, viaggiatrice”, allestita presso il Museo Santa Chiara a Gorizia.

L’esposizione occupa tutti e tre i piani di Santa Chiara, dove sono esposte circa duecento opere tra cui alcuni importanti dipinti con ritratti e vedute, incisioni e litografie, oggetti e vestiti, panorami, bandi, documenti, libri e vari pregevoli oggetti relativi alle vicende dell’imperatrice Elisabetta d’Austria (1837-1898), più nota al largo pubblico come Sissi.
Attraverso una ricca e innovativa esposizione di materiali rigorosamente originali, la mostra offre un autentico panorama storico di Elisabetta d’Austria, imperatrice e regina d’Ungheria, troppe volte proiettata nel mito e rappresentata in modo non sempre corrispondente a una realtà complessa e talora drammatica, comunque sempre interessante.
La seconda tappa ha previsto una visita alle mura difensive del castello di Gradisca d’Isonzo e Palmanova, perfetti esempi di architettura militare. Una visita molto bella, rilassante e interessante per capire la struttura di questa grande macchina militare sei-settecentesca.
A quest’itinerario non poteva mancare il sito archeologico di Aquileia, patrimonio dell’UNESCO, con la visita alla basilica patriarcale di Santa Maria Assunta risalente all’anno 1000 circa, alla cripta con gli affreschi e al magnifico pavimento a mosaico del III e IV sec. Un prezioso scrigno d’arte e di storia, Aquileia fu una delle città più grandi e ricche dell’Impero Romano nel Mediterraneo, sede di un Patriarcato, durato fino al 1751 e centro propulsore del Cristianesimo in tutta l’Europa centrale durante il Medioevo.
Gli scavi archeologici non hanno ancora riportato totalmente alla luce le sue rovine, ma quelle trovate costituiscono una delle testimonianze meglio conservate dell’antica grandiosità romana. L’ultima tappa dei giovani studenti è stata Grado, pittoresco centro di pescatori, dove gli alunni hanno avuto del meritato tempo libero per passeggiare e per fare un “tuffo” nelle acque gradesi.

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