Un parco per giocare e imparare

L’obiettivo principale del progetto Wonder-Child Friendly Destinations presentato a Cittanova è aumentare l’interesse e la competitività delle destinazioni della Regione adriatico-ionica grazie a un approccio a misura di bambino e promuovere nuove offerte turistiche adeguate ai più piccoli e alle famiglie

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Un parco per giocare e imparare

Nella sede municipale di Cittanova è stato presentato il progetto “Wonder-Child Friendly Destinations” parte del programma Interreg Adrion, che vede la Città come uno dei partner. Raccolte informazioni e opinioni da bambini e gruppi d’interesse con una serie di ricerche, sondaggi e laboratori, era nata l’idea per un’attività pilota del progetto, il Parco educativo, che è stato anche inaugurato ufficialmente. Lo scopo dell’allestimento del parco è quello di educare i bambini in settori come la fisica e la biologia, utilizzando attrezzature interattive all’aperto. Inoltre, sono state installate nuove attrezzature urbane per bambini che hanno trasformato il parco esistente in un angolo tutto loro, nel cuore del centro storico. È emerso quindi come sia estremamente importante avvicinare la scienza ai bambini, solleticare la loro curiosità verso l’apprendimento e la protezione della natura. Nella Sala del Consiglio cittadino a rivolgersi ai presenti sono stati il sindaco Anteo Milos, la coordinatrice del progetto Corinne Pozzecco e la direttrice dell’Ente turistico locale Vesna Ferenac.

Vesna Ferenac, Anteo Milos e Corinne Pozzecco con i bambini all’inaugurazione del parco

Una recinzione con 30 tubi

Dopo la presentazione del progetto Wonder, tutti i convenuti si sono recati nel Parco educativo per l’inaugurazione e per scoprire in prima persona come funzionano le strutture interattive. Tra questi, ad esempio, vi è la recinzione musicale composta da 30 tubi verticali che rappresenta un vero strumento melodico e che sicuramente susciterà entusiasmo tra i bambini: quando si colpiscono i tubi uno alla volta per fila con un martelletto, il recinto suona la famosa Nona Sinfonia di Beethoven. Inoltre, qui si trova il cosiddetto carosello animato che crea l’illusione d’immagini di cartoni animati in movimento attraverso un rapido scambio di sequenze statiche, che muovendo il cilindro che le contiene, prendono vita. Non manca l’effetto spirale, un disco rotante che, a seconda della velocità di rotazione, dà l’impressione di cambiare forma con un effetto di tridimensionalità. Ogni gioco esposto è accompagnato da un pannello educativo con istruzioni e informazioni, in modo che i giovani visitatori possano divertirsi imparando. L’obiettivo dell’attività pilota è stimolare la curiosità di bambini e adulti, nonché educare e spiegare concetti scientifici in modo semplice e logico. Dopo l’inaugurazione del Parco è seguito un seminario educativo sulla protezione della natura, tenuto da esperti del Centro d’educazione scientifica di Visignano, che hanno realizzato pure dei poster didattici sul tema della biodiversità, che i bambini scopriranno durante il gioco nelle case allestite all’interno del parco.

Tutto pronto per accogliere i bambini

Una rete transnazionale

L’obiettivo principale del progetto Wonder è aumentare l’interesse e la competitività delle destinazioni della Regione adriatico-ionica grazie a un approccio a misura di bambino e promuovere nuove offerte turistiche per bambini e famiglie. Ciò avviene attraverso una rete transnazionale di città a misura di bambino attraverso la sostenibilità del settore turistico basato su modalità di partecipazione nuove e innovative. Il principale risultato del progetto è un piano d’azione che include tutte le conoscenze e i documenti creati a livello di partenariato che funge da guida per altre città nel processo verso la trasformazione in destinazioni a misura di bambino. Il capofila del progetto è la città di Fano (Italia), con partner, oltre a Cittanova, La pro loco di Herceg Novi (Montenegro), Cervia (Italia), la Città di Velenje e il Centro di sviluppo di Novo Mesto (Slovenia), le Città di Achaia occidentale e Preveza (Grecia), l’Osservatorio per i diritti dei bambini e dei giovani (Albania) e l’Agenzia per lo sviluppo della Città di Ragusa (Dubrovnik). La durata del progetto è di 24 mesi ed è finanziato nell’ambito della seconda priorità del programma (2.1) “Regione sostenibile” del programma Adrion. Il budget della Città di Cittanova ammonta a 154.330 euro, di cui 131.180 assicurati nell’ambito del programma.

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