CITTANOVA “Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu e io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea, e io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”. Questo è uno dei pensieri di George Bernard Shaw, scrittore, drammaturgo, linguista e che rispecchia al meglio la bellissima amicizia che è nata grazie alla buona collaborazione nata tre anni fa tra le insegnanti Nikolina Velić Šuran (storia) e Mariza Labinjan (inglese) della SEI di Cittanova e Remza Lulić, insegnante di inglese presso la SEI “Vincenzo e Diego De Castro” di Pirano e caposede della sezione periferica di Sicciole. Il termine “condividere” è infatti l’unione di due parole, “con” e “dividere” cioè possedere insieme, partecipare insieme, offrire del proprio ad altri, ed è quest’ultimo significato che più di ogni altro ci fa comprendere la grandezza di questa parola.
Ed è così che quindici alunni delle classi finali (VIII e IX) della SEI di Pirano hanno fatto visita giovedì scorso ai loro “colleghi” della VII e VIII classe della SEI di Cittanova, per svolgere assieme diverse attività e conoscersi meglio in una diffusa atmosfera serena, percependo buone e significative relazioni interpersonali in un ambiente operoso e creativo.
Il rebus di benvenuto
Il benvenuto ai piranesi è stato fatto con un rebus in inglese del quale appunto la soluzione era “Welcome to Novigrad” (Benvenuti a Cittanova). È seguito un interessante momento di conoscenza e sorriso dove ognuno doveva descrivere sé stesso. Dopo aver mescolato i fogli, gli altri dovevano indovinare di chi si trattava. Non è mancato il momento molto amato dai giovani, quello cinematografico. I giovani hanno potuto assistere alla proiezione di un bellissimo filmato, seguito da un quiz sulle ricchezze e sulle peculiarità di Cittanova, realizzato dal gruppo storico della scuola locale, guidato dall’insegnate Nikolina Velić Šuran.
Informazione e formazione
Dopo aver visto la località attraverso le immagini, gli alunni, accompagnati dalle loro docenti, hanno preso una boccata d’aria fresca grazie a una passeggiata costruttiva in quanto, passando vicino ai monumenti principali del luogo, avevano il compito di segnarlo su un’apposita mappa. In poche parole, una lezione di storia e geografia congiunta che ha stuzzicato la curiosità dei giovani, facendoli passare allo stesso tempo da una lezione informativa a una formativa, suscitando negli allievi il desiderio di partecipazione attiva e coinvolgimento. L’impegno dei ragazzi, uniti nella crescita personale e culturale, è stato premiato con una merenda speciale, pizza e dolci per tutti, preparati con cura dall’insegnante Mariza Labinjan, smaltita poi alle gare di calcio, pallavolo e pallacanestro che allo stesso tempo, assieme al conferimento dei diplomi, hanno rappresentato la conclusione di questa giornata piena di scambi culturali, artistici, scolastici e personali.
Un banco di prova
Un ulteriore incontro importante, ci ha rivelato la direttrice della SEI di Cittanova Eva Fernetich, la quale, oltre alla sua funzione educativa, ha rappresentato un vero e proprio laboratorio sociale per i ragazzi. “Ringrazio le insegnanti per questa collaborazione che va avanti già da tre anni, perché giornate come questa sono una specie di banco di prova per questi ragazzi che si preparano per lasciare le elementari, per far capire loro anche come sarà ogni individuo da adulto all’interno di una comunità costituita da regole, ruoli e funzioni precise. Ognuno di loro porta nel gruppo sé stesso, con i suoi pregi e i suoi difetti, le sue doti e le sue carenze, i suoi sentimenti, i suoi desideri e le sue paure. Ogni gruppo un po’ più numeroso comprende tutte le varianti di carattere e di personalità, formando un circolo sociale più o meno completo, simile a quello che ciascuno da grande dovrà affrontare nell’ambiente di lavoro e più in generale nella vita collettiva”.
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