Un «abito» nuovo per l’asilo di Buie

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Un «abito» nuovo per l’asilo di Buie

BUIE | Già da diversi anni la sede dell’asilo buiese necessita di urgente ristrutturazione. L’edificio che ospita la scuola dell’infanzia di Buie, infatti, è stato costruito nel 1982. All’epoca era un edificio moderno, adeguato alle necessità di quei tempi. A causa del suo degrado e della necessità di avere nuovi standard educativi, è emerso il bisogno di costruire un nuovo edificio. Un isolamento termico decisamente carente, da anni creava un notevole spreco di energia. La sostituzione dei pavimenti e il rifacimento dei servizi sanitari sono soltanto alcuni dei lavori urgenti che darebbero ai bambini e al personale uno standard non superiore, ma più “normale” di alloggio.

Si è rinunciato al progetto di costruzione di una nuova struttura, di modo che i lavori per la riqualificazione energetica partiranno già a novembre. Dopo un’analisi approfondita del progetto di massima per la realizzazione di un nuovo edificio e dopo una valutazione dei bandi ai quali poter candidare il progetto, è stato deciso che la soluzione più razionale era quella di optare per la ristrutturazione dell’edificio esistente.
“Con la costruzione dei nuovi 250 metri quadrati verranno create le condizioni per il reinsediamento della sezione periferica della scuola dell’infanzia italiana ‘Fregola’ che dalla sua fondazione, nell’ottobre del 2011, opera in alcuni locali poco distanti in via Rudine – ha dichiarato il sindaco della Città di Buie, Fabrizio Vižintin –. Poter accogliere tutti i bambini negli spazi ristrutturati dell’asilo centrale comporterebbe, oltre a una sensibile riduzione delle spese generali e a un miglioramento dell’organizzazione di trasporto e distribuzione dei pasti, la creazione di condizioni per una migliore socializzazione interna, facilitando notevolmente anche il lavoro delle educatrici”.
Per il progetto preliminare è stato stanziato un importo di 7,5 milioni di kune, con un cofinanziamento di 6 milioni da parte del Ministero della Demografia, della Famiglia, della Gioventù e delle Politiche sociali. La somma residua (1,5 milioni) sarà allocata dal Bilancio di previsione della Città di Buie.
Completato il recupero energetico dell’intero edificio, che sarà realizzato in più fasi nell’arco di 24 mesi, il Ministero dell’Edilizia ha approvato 1,6 milioni di kune per il rifacimento e la coibentazione termica della facciata esterna, il rinnovo degli infissi e dei serramenti esterni, la ricostruzione del tetto e la sistemazione dei pannelli fotovoltaici per il riscaldamento.
Pur nella consapevolezza che fino al completamento dell’opera lo spazio a disposizione subirà delle limitazioni, il personale degli asili croato e italiano attende con impazienza l’avvio dei lavori, già da troppo tempo desiderati e quanto mai necessari, che consentiranno un soggiorno più bello e confortevole per circa 120 bambini.

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