Umago è stanca dei vandali

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Umago è stanca dei vandali

UMAGO | Quando ci troviamo di fronte ad atti vandalici allora ci poniamo sempre questa domanda: “Chi lo fa e perché”? Distruggere il bene pubblico è reato, ma di questo, molti se ne infischiano. E così è stato sempre. L’ultima bravata, con l’incendio al parco giochi di Catoro che la Polizia ha attribuito a tre minorenni, è stata riportata sui social dal presidente del Consiglio municipale Jurica Šiljeg, particolarmente seccato e deluso perché la Città ci mette tanto impegno per realizzare nuovi investimenti che poi vengono distrutti in un attimo. La scorsa settimana a Catoro è stato distrutto dalle fiamme il parco giochi, situato dietro all’albergo “Istria”: incendio che ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del fuoco.

Danneggiamenti e simboli ustascia

Purtroppo, a Umago non si tratta di un caso isolato: negli ultimi anni i vandali avevano imbarattato con le bombolette spray le facciate di diversi edifici e perfino della Casa della salute.
Oltre a scritte e graffiti, sono comparsi pure simboli ustascia a opera dei soliti ignoti sull’asfalto e sulle mura di una stazione dell’elettricità, quindi sono state danneggiate le campane tubolari sul lungomare, le stazioni delle biciclette elettriche, i lampioni dell’illuminazione pubblica sul lungomare e altri casi che si richiamano a un vandalismo che sta superando ogni limite.
In passato qualcuno aveva perfino bruciato i fili delle luminarie di Natale per rivendere il filo in rame provocando alla Città un danno di decine di migliaia di kune.

Complice il buio

Nelle zone di Pozioi e Moella, molto spesso, vengono danneggiati i lampioni dell’illuminazione pubblica (anche ora alcune vie sono senza illuminazione), per non parlare dei furti dei motori fuoribordo delle imbarcazioni ormaggiate.
Il buio notturno viene sfruttato dai malintenzionati per atti vandalici e furti. Nella zona lo sanno tutti e molti vivono nella paura.
Due anni fa, in una sola notte, i vandali avevano bruciato 12 grandi palme nei giardini a Pozioi e Moella, rubando diversi motori fuoribordo e perfino le grondaie in rame dalla casa di uno sloveno. Casi mai risolti dalla Polizia, come nemmeno i furti accaduti di seguito.

La Città continua a investire

Per ciò che concerne l’incendio al parco giochi di Catoro, il presidente del Consiglio, Jurica Šiljeg ha ricordato il periodo di sviluppo che sta attraversando Umago, con investimenti capitali, già realizzati o in fase di programmazione e rivolti a migliorare gli standard di vita di tutti i cittadnini.
Trenta milioni di kune per la sede centrale dell’Asilo, quindi i lavori alla scuola e all’asilo di Morno che dovrebbero iniziare a breve, asili gratuiti per i bambini, libri gratis per gli alunni, alloggi per gli agenti di Polizia, senza dimenticare gli investimenti nella Casa di riposo, nell’Asilo di Comunella e la realizzazione della nuova zona commerciale “Marketi” nella zona industriale.
Risulta quindi più che comprensibile che la Città condanni questi atti contro i beni di proprietà comune, perché dopo tutto quello che ha fatto per migliorare le condizioni dei propri cittadini il minimo che chiede in cambio è il rispetto verso ciò che è di tutti.

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