Umago. Ristrutturazione del mercato cittadino: tra i venditori opinioni divergenti

Alcuni vorrebbero una struttura chiusa, altri invitano a non trasformarlo in un «boteghin»

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Umago. Ristrutturazione del mercato cittadino: tra i venditori opinioni divergenti

Il mercato ortofrutticolo di Umago, lasciatosi alle spalle gli anni della pandemia e la distanza da osservare tra venditori e clienti, è tornato a essere uno dei punti più frequentati della città. I colori e gli odori della frutta e della verdura stagionale, tra asparagi, carote, maggiorana, lattuga e fragole anche in questi giorni attira un gran numero di residenti e di turisti. Il mercato è anche il luogo in cui si scambiano quattro chiacchiere tra vecchi conoscenti e il tema più ricorrente, anche tra i commercianti che vendono i propri prodotti sulle bancarelle, è la costruzione del nuovo mercato cittadino.

Nel Piano di sviluppo di Umago per il periodo 2021-2030, è prevista la realizzazione di un mercato cittadino moderno ex novo, che dovrebbe sorgere nello stesso luogo, al “riparo” e separato da via Commerciale e da piazza Primo maggio dal caratteristico edificio a L, realizzato negli anni 50 dello scorso secolo secondo il progetto dell’architetto Stjepan Planić. Come si può vedere dalla proiezione progettuale, pubblicata sulla pagina www.umag-2021-2030.volimumag.hr, il mercato sarà coperto, però non chiuso del tutto.
Da una breve chiacchierata con i venditori e gli agricoltori del mercato ortofrutticolo sono emerse delle opinioni discordanti sull’aspetto del nuovo mercato cittadino.

Un gran via vai di persone tra le bancarelle.
Foto: VEDRAN VIŠKOVIĆ

Copertura trasparente e spazi aperti
“Il progetto è poco chiaro. Abbiamo notato che il tetto della struttura sarà trasparente e questo sarà sicuramente un problema per la frutta e la verdura a causa del caldo e della loro esposizione diretta ai raggi del sole. L’idea di ristrutturare l’attuale impianto non è male, però forse sarebbe meglio chiuderlo anche sui lati, per ripararci dalla pioggia e dal freddo dei mesi invernali. Inoltre, il luogo del mercato non è pratico per le persone che arrivano da fuori, per il fatto che il parcheggio adiacente è sempre pieno e molte persone, soprattutto i turisti, non sanno dell’esistenza del mercato, celato tra gli edifici”, spiega una fruttivendola che lavora al mercato da 10 anni, che ha voluto rimanere anonima.
“Non ho visto il progetto e nessuno della Città è venuto a presentare il progetto di ristrutturazione o a chiedere la nostra opinione a riguardo. Sono 22 anni che vendo verdura e prodotti agricoli al mercato e del riassetto del mercato se ne parla da un bel po’, senza risultati concreti. L’unica cosa che posso dire è che il nuovo mercato cittadino dovrebbe essere chiuso da tutti i lati, almeno durante l’inverno, per evitare di stare al freddo”, afferma Ariela Petretić di Carsette.

“Sinceramente, non servirebbe cambiare nulla oltre alla costruzione di un tetto vero e proprio e alla ricostruzione della pavimentazione. Questo è un mercato all’aperto e se viene chiuso diventa un ‘boteghin’ e perde la sua identità”, spiega invece Valentina Kozlović, figlia di Jadranka Kozlović, che da più di trent’anni vende al mercato di Umago.

Una ripresa dall’alto del mercato cittadino.
Foto: VEDRAN VIŠKOVIĆ

I lavori inizieranno a ottobre
A detta del vicesindaco connazionale Mauro Jurman, la preparazione della documentazione riguardo al progetto è andata per le lunghe. L’idea iniziale era quella di procedere con la ristrutturazione dopo la stagione turistica. Dall’amministrazione cittadina ci è stato riferito che l’ottenimento della licenza edilizia è previsto per maggio mentre i lavori dovrebbero iniziare in ottobre. Il progetto subirà alcune modifiche rispetto al modello iniziale, però includerà la maggior parte degli elementi previsti.

Con la ristrutturazione del mercato ortofrutticolo, s’incentiverà lo sviluppo rurale del territorio e gli agricoltori locali avranno condizioni migliori per il piazzamento dei propri prodotti. Con l’intervento, inoltre, si concluderà la sistemazione di un’area nevralgica per la vita sociale e culturale cittadina, ossia quella della piazza Primo maggio, sulla quale si affacciano la Biblioteca civica, il Teatro cittadino e la Comunità degli Italiani di Umago.

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