Umago. Riscoperta la passione per le ricette delle nonne

Quattro Comunità unite dai sapori di una volta

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Umago. Riscoperta la passione per le ricette delle nonne
I partecipanti all’escursione sul Monte Maggiore. Foto: COMUNITÀ DEGLI ITALIANI UMAGO

Continua il progetto che vede la collaborazione tra la Comunità degli Italiani Fulvio Tomizza” di Umago con i sodalizi di Fiume, Abbazia e Visinada.

La meravigliosa esperienza sulle Alpi dolomitiche, fatta in due tappe, nell’estate del 2022 e a inizio marzo 2023, a cui hanno partecipato le Comunità degli Italiani di Visinada, Umago, Fiume e Abbazia, ha dato ai partecipanti la possibilità di conoscere la “signora delle erbe”, Eleonora (Noris) Cunaccia, che ha svolto un laboratorio sulla conoscenza delle erbe alimurgiche. Con il rientro in Istria sembra che a molti dei partecipanti sia rimasta la voglia di approfondire la conoscenza in questo campo per riscoprire anche dalle nostre parti i vecchi sapori, che non dovrebbero mai andare perduti, in quanto davvero preziosi e meritevoli di essere recuperati e apprezzati.

Un’iniziativa coivolgente
Il progetto iniziale è stato organizzato dal Ministero degli Esteri italiano assieme all’Università popolare di Trieste, con il prezioso sostegno dell’Unione Italiana. Grazie al continuo interessamento della presidente della CI di Visinada Neda Šainčić Pilato, l’iniziativa si è diffusa rapidamente coinvolgendo anche Umago.
Sempre collegato al tema, giovedì scorso si è tenuta a Dignano la presentazione del libro di Claudio Pericin “Le buone erbe salvadighe dell’Istria”, edito dal Centro di ricerche storiche di Rovigno, volume realizzato con i fondi delľUfficio governativo per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali, tramite l’UI e l’UPT. Alla serata non poteva esserci ospite migliore di Noris Cunaccia che, con l’autore del libro, condivide la grande conoscenza e l’amore per le piante, il loro uso oculato e l’alimurgia.

Escursione sul Monte Maggiore
All’indomani anche la segretaria del sodalizio umaghese Antonella Degrassi, la vicepresidente Svjetlana Ćetojević e Adriana Novak hanno partecipato all’escursione nel Parco naturale del Monte Maggiore, in compagnia delle rappresentanti delle Comunità degli Italiani di Visinada, Abbazia e Fiume.
Dopo un incontro nella sede della Comunità di Abbazia, dove ai convenuti è stata riservata una squisita accoglienza in attesa di Ariella Petelin, in qualità di rappresentante delľUPT e di Noris Cunaccia, si è partiti tutti alla volta del Centro visitatori di Poklon per scoprire le peculiarità del Monte Maggiore e raggiungere la torre in pietra sul punto più alto, detto Vojak, a 1401 metri sul livello del mare. Qui la comitiva è stata sorpresa da un’incredibile nevicata, che ha annebbiato il panorama mozzafiato che di solito si può ammirare da questa cima, ma che ha messo a tutti tanta allegria, tanto che durante il rito della foto di gruppo tutti hanno intonato “La montanara”.
Dopo la pausa per il pranzo è seguita la visita alla sede della Comunità degli Italiani di Fiume, a Palazzo Modello e in men che non si dica è giunto il momento dei saluti, con la promessa di un prossimo incontro per mettere in pratica le ricette a base di erbe “selvadighe”, perché, come ha scritto Claudio Pericin nella prefazione del suo libro, “Chi che l’erba sa cusinar/Sa ben magnar/Sa ben gustar/Sa ben risparmiar”.
Sembra che la passione per le ricette delle nonne accomuni tutti i soci delle Comunità degli Italiani istriane e incontrarsi per condividerle e scoprire le piccole differenze è un bellissimo modo per sentirsi uniti e creare subito un’atmosfera familiare e calorosa. Perciò tutte le Comunità degli Italiani coinvolte nel progetto si augurano che questo continui e regali altri bellissimi momenti di convivialità, con l’obiettivo di salvaguardare le nostre tradizioni culinarie e con esse la nostra cultura.

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