I minicantanti della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago si stanno godendo ancora qualche giorno di meritato riposo prima dell’inizio delle prove previsto per la prossima settimana. Infatti, tra spettacolini, eventi e manifestazioni, a cui hanno partecipato con grinta ed energia, il mese di dicembre è stato particolarmente impegnativo per loro. I piccoli canterini umaghesi si sono scatenati senza rifiutare alcun invito, nonostante i numerosi impegni che la fine dell’anno porta con sé. Il gruppo, guidato con professionalità e simpatia dai Maestri Maura Miloš e Teo Biloslavo, è composto da più di una ventina tra bambini e ragazzini: l’età spazia dai 4 ai 10 anni. Teo Biloslavo, esperto in musica, dirigente e corista di diversi cori delle nostre Comunità, si occupa della parte armonica e musicale, mentre Maura Miloš, attiva in diversi settori della “Fulvio Tomizza”, si concentra soprattutto sulla presenza scenica e sui movimenti di accompagnamento. Una squadra vincente che assieme trasmette ai ragazzi l’amore per il canto, ma anche il senso di responsabilità.

“Avere tante voci assieme è come cucinare un piatto: più ingredienti amalgami e più sarà saporito; la stessa cosa vale per un coro – questo il commento di Teo Biloslavo –. D’altra parte, però, da noi tutti i bambini sono i benvenuti, quindi, senza un’audizione iniziale, non sempre le tonalità sono perfette e c’è da lavorare molto su questo. Forse quello che ci manca sono in effetti voci maschili, i bambini sono pochi, tre o quattro in tutto”.
La grande differenza d’età tra i più giovani e i “veterani” si fa notare anche durante le prove: “Con le ragazze di 10 anni è facile lavorare, loro imparano le parole da sole, arrivano preparate e filano come un treno. Con i piccoli di 4 anni la situazione è un po’ più complicata, non sanno leggere, bisogna insegnare loro le parole delle canzoni e hanno meno concentrazione – ammettono gli insegnanti –. Però bisogna dire che i più piccoli sono affascinati dai più grandi, li vedono come un punto di riferimento e cercano di imitarli, questo facilita sicuramente il nostro lavoro”.

Beneficenza ma non solo
L’impegno profuso sia dai bimbi, sia dagli insegnati è evidente e lo dimostrano anche i vari eventi a cui sono stati invitati. “La prima uscita dello scorso mese è stata alla manifestazione umanitaria organizzata dalla Fondazione ‘Insieme per la vita’ dove abbiamo cantando alcuni brani natalizi – ci racconta la Maestra Maura –. È il secondo anno che questo evento ha luogo ed è la seconda volta che vi partecipiamo, per cui ci sono ottimi presupposti affinché questo diventi un appuntamento fisso nel nostro calendario”. Subito dopo il gruppo ha preso parte anche al concerto di Natale organizzato dalla CI “Fulvio Tomizza” nella chiesa parrocchiale durante la liturgia in lingua italiana, dove il coro di voci bianche ha intonato alcuni brani legati alle festività, di cui uno assieme agli adulti del coro misto.
Forse l’appuntamento più importante di dicembre è stato quello del Festival della canzone “Voci nostre”, svoltosi a Buie, al quale gli umaghesi hanno trionfato, portando a casa il premio “Vlado Benussi”, grazie al brano “Girotondo di armonia” interpretato da Nicole Bencich ed Ester Miletić. “Prima di salire sul palcoscenico eravamo emozionatissime – confessano le due interpreti – mentre quando hanno proclamato i vincitori, non potevamo credere di essere proprio noi, sembrava un sogno”. Sono state molte le prove prima di partecipare alla 53.esima edizione della manifestazione canora, ammettono sia le due ragazze, sia i Maestri. Assieme a loro, Corinna si è unita alla giuria dei bambini, chiamata ad assegnare il premio simpatia, compito estremamente arduo: non è per nulla semplice giudicare tante belle canzoni.

L’accompagnamento della banda
Un appuntamento diverso dal solito è stato invece quello del concerto di Natale dell’orchestra di fiati “Naša sloga” di Babici a cui i minicantanti hanno partecipato con entusiasmo. La particolarità di questa esibizione è stata l’accompagnamento dal vivo del complesso bandistico, che ha reso la performance ancora più ricca e suggestiva. Infine, il mese si è concluso con il grande spettacolo di fine anno allestito dal sodalizio di Umago, assieme a Petra Blašković, adattando il famoso “Canto di Natale” di Charles Dickens. “Ci siamo inseriti nel filo conduttore del racconto interpretando due pezzi legati ovviamente alle celebrazioni natalizie che si fondevano con il resto della storia portata in scena” ha precisato la Maestra Maura Miloš.
Un mese colmo di emozioni ma anche di impegni: “Non è difficile organizzare tutte queste uscite, ma è possibile farlo solo con il supporto e con la collaborazione dei genitori – ammette l’insegnante –. È stato un periodo complesso, anche perché molti bimbi erano ammalati e quindi non c’erano sempre tutti. Si tratta di un grande impegno per i minicantanti, ma anche per noi dirigenti, perché bisogna mantenere il passo con questo ritmo frenetico”.
La prossima settimana la Comunità riapre i battenti e ci sono già in vista alcuni progetti importanti per i giovani coristi. Il primo è l’appuntamento di inizio marzo con “Crescere con il canto nel cuore”, incontro dei minicantanti a cui partecipano diversi sodalizi. “Inizieremo con i preparativi; alcune CI hanno già confermato la loro partecipazione e sono contenta che tra queste ci sia anche quella di Fiume, che finalmente si unisce all’evento”, ha dichiarato la dirigente. Le prospettive sono ottime, non rimane che augurare un buon rientro tra spartiti e note ai bambini e ovviamente anche ai Maestri.