Saranno le luci di Natale, gli addobbi, o forse l’atmosfera che riscalda i cuori, sta di fatto che in questo periodo le buone azioni si moltiplicano e la solidarietà si fa sentire molto di più rispetto ad altri momenti dell’anno. Anche la SEI “Galileo Galilei” di Umago si è inclusa in diverse iniziative benefiche, per avvicinare gli alunni alla fratellanza e a gesti di umana bontà.

In questo contesto nell’edificio scolastico si è svolto l’ormai tradizionale incontro di Natale assieme ai molti dipendenti ormai pensionati che hanno dedicato una vita all’insegnamento e all’istruzione, dando il proprio contributo nel crescere, istruire ed educare svariate generazioni di giovani. Un incontro sentito che rallegra tutti i partecipanti tra ricordi condivisi e aneddoti da raccontare, perché di storie di vita ce ne sono in abbondanza.

Gli alunni della classe quarta, assieme alla loro insegnante Maura Miloš, hanno inoltre partecipato all’evento benefico organizzato dalla Fondazione “Insieme per la vita”. L’iniziativa, volta a raccogliere fondi da destinare alle famiglie del Buiese per sostenere cure e terapie aggiuntive per i malati gravi, ha riscosso un grandissimo successo. Tanto coinvolgimento e partecipazione hanno avuto un grande impatto anche sui bambini, i quali hanno potuto capire di persona quanto una buona azione possa essere importante.

Visita alla Casa per gli anziani
Non è mancata la tradizionale visita alla Casa per gli anziani “Atilio Gamboc” di Umago. Si tratta di un’iniziativa avviata già da anni, che mette in contatto le scolaresche con le persone della terza età che soggiornano nella struttura, contagiandole con l’allegria, il chiacchiericcio e la vivacità dei bimbi. A prendere parte all’incontro sono stati gli alunni della classe quarta della SEI “Galileo Galilei” accompagnati dagli insegnanti Teo Biloslavo e Maura Miloš, assieme i loro coetanei della SE “Marija e Lina”, con l’insegnante Aurika Matešić. A loro si sono uniti anche gli allievi delle classi seconda e terza delle sezioni periferiche di Babici e Giurizzani della SE “Marija e Lina”, guidati dalle maestre Sanja Ošaben, Marija Matičić, Sara Majdak e Ksenija Pavlocić. Inoltre, non sono mancati gli intermezzi musicali dei ragazzi della Scuola di musica di Umago, guidati dal Maestro Davor Kovačević.

Canti, balli, filastrocche e poesie hanno rallegrato la mattinata degli ospiti dell’“Atilio Gamboc”, diffondendo quel calore umano che spesso viene a mancare agli anziani soli. Gesti come questi non sono scontati, significano molto per chi lo riceve, ma sono fondamentali anche per le nuove generazioni che, attraverso una buona azione, imparano l’empatia, comprendono l’importanza dell’affetto e collaborano con persone della terza età che hanno ancora molto da offrire e da insegnare.