Umago fa l’occhiolino alle risorse dell’UE

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Umago fa l’occhiolino alle risorse dell’UE

UMAGO | Dopo aver ospitato il convegno “Business 4.x & Future of HR”, al quale hanno partecipato giovani imprenditori e grandi esperti del mondo dell’economia, sotto l’egida dell’organizzazione “Cotrugli Business School, una delle migliori d’Europa, ora la Città di Umago vuole promuovere l’educazione e l’abilitazione all’utilizzo dei fondi dell’Unione europea. In questo senso, il 26 ottobre prossimo, nella sala del Consiglio municipale si terrà un laboratorio gratuito sull’utilizzo dei fondi previsti dall’Unione Europea per la media e piccola impresa. Si tratta di un laboratorio specializzato, dunque pratico, che inizierà alle ore 10, ma per il quale bisogna prima annunciare l’adesione, cosa possibile compilando una richiesta formale o richiedendo ulteriori informazioni sul sito www.danifondova.eu.

L’UE fornisce finanziamenti per un’ampia gamma di progetti e programmi nei settori più diversi: sviluppo urbano e regionale, occupazione e inclusione sociale, agricoltura e sviluppo rurale, politiche marittime e della pesca, ricerca e innovazione e aiuti umanitari. I fondi sono gestiti seguendo norme rigorose per assicurare che il loro utilizzo sia sottoposto a un controllo rigoroso e che siano spesi in modo trasparente e responsabile. In ultima istanza, la responsabilità politica per il corretto utilizzo dei finanziamenti dell’UE ricade sul collegio dei 28 commissari europei. Tuttavia, poiché la maggior parte dei finanziamenti è gestita nei Paesi beneficiari, spetta ai governi nazionali effettuare controlli e audit annuali.
Oltre il 76 per cento del bilancio dell’UE è gestito in collaborazione con le amministrazioni nazionali e regionali con un sistema di “gestione concorrente”, essenzialmente mediante cinque grandi fondi, ossia i Fondi strutturali e d’investimento. Complessivamente, contribuiscono a mettere in atto la strategia Europa 2020. Proprio quella alla quale aspirano anche Umago e l’Istria.
Restando in tema di economia, vale la pena ricordare che alcuni giorni fa negli alberghi “Meliã Coral” e “Sol Garden Istra”, si è tenuto un convegno molto utile per l’inclusione nei processi economici europei. In modo particolare si è parlato delle risorse umane, ma anche della tendenza a cambiamenti tecnologici per i quali bisogna fin d’ora prepararsi.
Nel mondo della robotica e delle tecnologie, fino a qualche anno fa impensabili, quella che si prospetta per la piccola e media impresa è una vera e propria rivoluzione.
Da qui anche l’idea di promuovere laboratori per l’utilizzo dei fondi dell’Unione europea, che sono diversi e spesso poco sfruttati proprio dalla Croazia. Idee, tecnologie e mezzi a fondo perduto, possono cambiare molte cose, ma per farlo bisogna anche capire “come”, cosa non sempre facile. Umago, inoltre, vuole promuovere una zona industriale e commerciale importante, agevolando anche l’acquisto del terreno per gli artigiani e imprenditori. Per questa ragione saperne di più potrebbe essere un grosso vantaggio.

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