Umago, ciò che conta è soltanto la tradizione

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Umago, ciò che conta è soltanto la tradizione

UMAGO | È stato un Carnevale baciato dal sole, preludio alla primavera, improntato alla fantasia e all’allegria, quello approdato a Petrovia, dove si sono incontrati i vari gruppi della zona giunti da Cittanova, Buie, Umago e da altri Comitati locali. Vi hanno partecipato i marinai della CI di Salvore, i giovani sposi di Umago, le maschere tradizionali di Morno, i pirati di Petrovia e gli attori londinesi di Mary Poppins di Buie. L’atmosfera festiva e la notte in maschera sono merito del complesso Night express.
Maschere di Morno vengono ospitate nei loro giri per i paesi
In quest’edizione, che comprendeva come sempre la grande sfilata degli asili umaghesi, i cortei per i paesi del circondario, la sfilata di Petrovia, si è cercato di mantenere viva la tradizione popolare più genuina.
Oggi, lunedì 4 marzo, sono in programma due balli mascherati per i bambini, a Petrovia e a Morno. Entrambi inizieranno alle 17.
Il gran finale, però, deve ancora venire, perché martedì 5 marzo Messer Carnevale, fonte di tutti i mali, alle ore 17 sarà messo al rogo a Morno, mentre a Petrovia ciò avverrà mercoledì 6 marzo, sempre alla stessa ora. In quell’occasione, al sindaco Vili Bassanese saranno restituite le chiavi della Città.
Il Carnevale rappresenta quella tradizione genuina, tramandata nel corso dei secoli, che ha portato il divertimento un po’ dovunque, con solenni scorpacciate di uova e salsicce, ma anche con satire mordaci, per scongiurare i malanni dell’anno. Bruciando Messer Carnevale si cerca di allontanare questi malanni, per avere una stagione feconda in campagna, ma anche salute e soldi. Una tradizione, quella del mettersi in maschera, che è rimasta forte e viva soprattutto nei centri più piccoli, dove tutti si conoscono e assieme organizzano le feste.

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