Umago. Chiesa S. Maria Addolorata: una targa per non dimenticare

0
Umago. Chiesa S. Maria Addolorata: una targa per non dimenticare
La posa della targa

È stata inaugurata la targa in ricordo del 70⁰ anniversario della tragica demolizione della chiesa di S. Maria Addolorata, avvenuta nel 1954. L’inaugurazione si è tenuta grazie alla collaborazione tra il Consiglio della minoranza italiana autoctona della Città di Umago, l’amministrazione cittadina e la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza”.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco della Città di Umago, Vili Bassanese, i vicesindaci Mauro Jurman e Floriana Bassanese Radin, l’assessore all’Amministrazione generale e alle Attività sociali della Città di Umago, Slaviša Šmalc, la presidente del Consiglio della minoranza italiana autoctona della Città, Erika Šporčić Calabrò, nonché l’illustre teologo Josip Grbac, parroco di Umago. Tra i presenti anche diversi membri del Consiglio cittadino della minoranza italiana autoctona, rappresentanti delle istituzioni scolastiche e delle scuole d’infanzia in lingua italiana dell’Umaghese, come pure molti cittadini accorsi ad assistere all’evento per la grande curiosità e interesse.

Vili Bassanese, Josip Grbac, Erika Šporčić Calabrò e Floriana Bassanese Radin. Foto CI UMAGO
posa targa inaug

La prima a intervenire è stata la presidente del Consiglio della minoranza italiana autoctona della Città di Umago, Erika Šporčić Calabrò, la quale, dopo il saluto alle autorità, ha ringraziato tutti i convenuti e ha esposto il significato storico di tale cerimonia di scoprimento: un gesto di grande importanza perché aiuta a conoscere, e a non dimenticare, momenti importanti della storia di Umago. La professoressa Calabrò ha illustrato brevemente la storia della chiesa di cui oggi rimangono solamente il tracciato delle mura perimetrali e una Pietà collocata nella chiesa parrocchiale di Umago. La chiesa di S. Maria Addolorata, risalente al XIV secolo, era originariamente dedicata a S. Giacomo e S. Bartolomeo e per un periodo fu retta dall’Ordine dei Servi di Maria, un ordine religioso che professa un culto particolare per la Vergine. Nel 1573 il vescovo di Trieste Andrea Rapicio consacrò la chiesa all’Addolorata e da quel momento assunse tale denominazione. Nel 1954, nel contesto del burrascoso secondo dopoguerra e poco prima della conclusione del Memorandum di Londra, la volontà politica dell’epoca stabilì la demolizione dell’edificio sacro, da secoli punto di riferimento per gli abitanti del posto. Il Memorandum d’intesa, seppur concluso in forma provvisoria, assunse così un carattere di definitività.

A nome della Città di Umago e in qualità di presidente del sodalizio umaghese, Floriana Bassanese Radin, ha sottolineato l’importanza di essere consapevoli della propria storia, nonché la rilevanza di testimoniare gli eventi del passato affinché i valori, le tradizioni e la cultura stessa di un popolo non cada nell’oblio.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della targa da parte di Mons. Josip Grbac, il quale ha evidenziato il giorno della Memoria della beata Vergine Addolorata (15 settembre) che, ai piedi della croce di Gesù, è associata alla passione salvifica del Figlio. Nella stessa data ricorre il 30° anniversario della consacrazione della chiesa dell’Addolorata a Morino, avvenuta nel 1994.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display