Umago. «Cantiamo assieme» per spazzare via il maltempo

Al teatro cittadino «Antonio Coslovich» è andata in scena la rassegna musicale dei gruppi vocali del territorio

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Umago. «Cantiamo assieme» per spazzare via il maltempo
Foto: Nicole Mišon

Un appuntamento che si rinnova di anno in anno quello della rassegna canora “Cantiamo assieme”, volto a raggruppare tutti i cori di Umago e dintorni, svoltosi presso il locale Teatro cittadino “Antonio Coslovich”. Nonostante la pioggia scrosciante, un folto pubblico è accorso all’evento, consapevole che la musica avrebbe spazzato via il maltempo. E così è stato: con canzoni popolari, moderne e tradizionali, i vari gruppi hanno portato allegria e letizia. Alla serata erano presenti pure la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, la presidente della CI “Fulvio Tomizza”, nonché vicesindaco di Umago per la minoranza nazionale italiana Floriana Bassanese Radin e le presidenti dei sodalizi che hanno partecipato alla serata.

A condurre la manifestazione, in modo professionale e coinvolgente, è stata Majda Šušelj, esperta in fatto di musica. Attualmente a Umago sono attivi 7 cori e una klapa, che con le loro attività contribuiscono all’arricchimento della cultura canora del territorio. Ad unire gli oltre 100 coristi che si sono esibiti sono stati l’amore e la passione per il canto, perché non c’è niente di più bello di voci che si cercano per unirsi in una melodia. Partendo da questa premessa, il gruppo vocale “Korona” ha dato vita a questa serata, quale momento di incontro tra concittadini e amici.

La realtà delle minoranze

Il primo a rompere il ghiaccio è stato il coro misto della CI umaghese, che quest’anno festeggia i 48 anni di attività. Il gruppo, diretto dal Maestro Walter Lo Nigro per l’occasione ha eseguito tre brani, dimostrando ancora una volta tutte le sue potenzialità. Una serata in cui la realtà CNI l’ha fatta da protagonista. Infatti, a seguire si è esibito il coro misto della Comunità degli Italiani di San Lorenzo – Babici, guidato dalla Maestra Giulia Fonzari. L’ensemble, costituito nel 1997, conta una ventina di coristi che dedicano con entusiasmo il proprio tempo libero alla tradizione locale del canto. Il coro, intento a un continuo miglioramento, ha regalato al pubblico grandi emozioni.

Foto: Nicole Mišon

A Umago non poteva di certo mancare la compagine musicale del sodalizio di Matterada. Il repertorio del gruppo vocale è vasto e spazia dalla musica classica alle canzoni del panorama musicale italiano, senza tralasciare canti popolari italiani e regionali, elaborati e arrangiati dalla dirigente Vesna Jugovac Pavlović. Ancora una volta, il coro di Matterada ha dimostrato il suo affiatamento e le sue abilità artistiche.

Foto: Nicole Mišon

Quelli dei sodalizi italiani non sono gli unici gruppi vocali presenti sul territorio. Infatti, nel 2011 è stata fondata la Società culturale slovena “Ajda” di Umago, al cui interno opera con successo l’omonimo coro femminile, che conta 25 membri, diretti con maestria dalla dirigente Vesna Car. Il suo repertorio si basa esclusivamente sui canti della tradizione popolare slovena e così, anche al teatro “Antonio Coslovich”, hanno proposto alcuni dei loro pezzi più conosciuti.

Foto: Nicole Mišon

I più giovani

Tra le molteplici compagini musicali dell’Umaghese, non si possono di certo tralasciare i frizzanti e gioiosi minicantanti della CI “Fulvio Tomizza”, o come amano farsi chiamare i “Milletrilli”. Il gruppo composto da circa 25 bambini dai 3 ai 10 anni è guidato con amore dai Maestri Maura Miloš e Teo Biloslavo. I giovani canterini anche in questa occasione hanno saputo dimostrare tutta la loro simpatia e la loro bravura.

Foto: Nicole Mišon

Da una delle realtà più consolidate del panorama musicale locale si è passati al coro più giovane, quello femminile “Silbo”, della CI di Salvore, nato nel febbraio 2024. Nonostante la recente formazione, diretto dalla professoressa Jovana Vučević, ha dimostrato una grande passione per la musica e una forte coesione, pronto a crescere e portare armonia con le sue esibizioni.

Foto: Nicole Mišon

È stata poi la volta del coro misto “Korona”, fondato nel 2002, che tutt’oggi prosegue la sua attività con grande entusiasmo. In questi anni il gruppo ha avuto modo di esibirsi per tutta la Croazia, salendo pure sul tanto abito palcoscenico della sala concertistica “Vatroslav Lisinski” di Zagabria. Grazie alla guida fedele del Maestro Branislav Ostojić, il coro coltiva l’amore per la musica ma anche quello per la comunità. Tra brani eseguiti a cappella e altri con l’accompagnamento della fisarmonica, il gruppo vocale ha dato sfoggio delle sue potenzialità.

Foto: Nicole Mišon

La serata si è conclusa con l’entusiasmante esibizione della klapa “Lungomare”, formata da 7 amici che condividono l’amore per la musica, sotto la guida del dirigente Marino Pišćo Vižintin. Grazie alla loro verve hanno fatto cantare l’intero Teatro con alcuni dei più famosi brani italiani e croati. Per il gran finale, si è aggiunta a loro Majda Šušelj, che ha intonato “Nel blu dipinto di blu” del grande Domenico Modugno, più comunemente nota come “Volare”.

Foto: Nicole Mišon

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