Il numero, l’ammontare e il tipo di borse di studio che verranno devolute dal Municipio umaghese per l’anno accademico 2022/2023 dipenderà dal decreto del sindaco, Vili Bassanese e collimerà con le disponibilità del Bilancio cittadino.
Entro la fine del corrente mese tutte le domande giunte all’assessorato municipale alle Attività sociali entro la data del 15 novembre scorso, verranno vagliate onde stabilire non soltanto i criteri d’assegnazione, ma anche le graduatorie provvisorie in base a ogni domanda pervenuta, nonché il coefficiente d’assegnazione e il punteggio conseguiti da ogni candidato, condizione base per quantificare i meriti in graduatoria di ogni interessato. Sia il coefficiente che i punteggi verranno stabiliti a breve, sempre su decisione del sindaco. Un tanto dall’Ufficio del primo cittadino. In passato erano una ventina le borse di studio municipali devolute ogni anno, ma il loro numero e l’importo, come specificato, sono soggetti a variazioni. Alcuni dei criteri principali per l’assegnazione, invece, sono il profitto tra il molto buono e l’ottimo e l’obbligo d’impiego del diplomato, una volta completati gli studi, sul territorio municipale umaghese, salvo casi eccezionali, quando un tanto non risulti possibile.
Anche quest’anno l’appena concluso bando pubblico ha annoverato soprattutto quegli indirizzi di studio definiti carenti, quali le scienze naturali, la medicina e l’ingegneria. Alla domanda se il numero e l’ammontare delle borse di studio aumenteranno o meno in futuro, l’Ufficio del sindaco fa sapere che tutto dipenderà dalle disponibilità del Bilancio cittadino.