«Umaghesi a New York»: un ritorno con il botto

Grande successo della commedia brillante scritta da Erika Šporčić Calabrò portata in scena dalla filodrammatica della Comunità degli Italiani locale

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«Umaghesi a New York»: un ritorno con il botto
Alcuni momenti dello spettacolo. Foto: CI UMAGO

Un autunno infervorato e ricco di attività culturali e artistiche a Umago grazie alla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza”, che oltre a richiamare il pubblico umaghese con gli appuntamenti tradizionali sorprende con le nuove proposte. La chicca della stagione autunno/ inverno 2024 è la commedia brillante in due atti “Umaghesi a New York”, che la filodrammatica del sodalizio ha portato in scena di recente. Scritta da Erika Šporčić Calabrò e diretta con abilità e talento dalla regista Bruna Alessio, la commedia ha riscosso già alla prima uscita presso la CI di Babici un grande successo per il divertimento che ha saputo regalare al pubblico facendo ridere tutti. Per la compagnia umaghese è stato questo un ritorno con il botto!

Dopo aver calcato le scene dei teatri istriani e italiani con la commedia “Non duti i mal porta mal”, scritta da Ondina Šimičić, era arrivato lo stop causato dalla pandemia, ma, come ci insegna la storia, ogni pausa è un’occasione per ripensare a un nuovo inizio. E il nuovo inizio è arrivato con la giovane e dinamica prof.ssa Erika Šporčić Calabrò, storica e italianista con la passione per il teatro.
Erika Šporčić Calabrò ha conseguito la laurea magistrale ispirata alla figura storica della filodrammatica umaghese, Giuseppe Rota, con l’elaborato dal titolo “Analisi della produzione teatrale di Giuseppe Rota nel contesto letterario dei drammaturghi della CNI in Istria”. Il brillante mondo teatrale di Rota l’ha in qualche modo incoraggiata a tirare timidamente fuori dal cassetto il suo primo divertentissimo copione. La compagnia assieme all’autrice e alla regista si è messa subito a lavoro, ha assegnato le parti, discusso i costumi, la scenografia…

La filodrammatica della CI di Umago.
Foto: CI UMAGO

La divertente storia ha come fulcro una tradizionale famiglia umaghese: tre generazioni che vivono sotto lo stesso tetto e devono dimostrare pazienza e sopportazione che non sempre hanno. Il nonno, la figlia e il nipote approfittano della vincita di un viaggio a New York e partono con il pieno di entusiasmo e il desiderio di divertirsi, lasciando a casa qualcuno che immaginava di essere il più idoneo a godersi un bel viaggio e tenta di vendicarsi. A New York avvengono dei fatidici incontri con umaghesi emigrati che faranno nascere incredibili situazioni, nelle quali ritroviamo tutte le macchiette tradizionali di casa nostra. Naturalmente non manca un finale esilarante.
Non possiamo tralasciare di complimentarci con gli attori in scena, Pino Degrassi, Vladimir Brajan, Antonella Degrassi, Erika Šporčić Calabrò, Serena Telloli Kečkeš, Alen Cassio, Maura Miloš, Roberta Lakošeljac, Ivana Lakošeljac, Ondina Šimičić e Ryan Grassi, che si sono dimostrati davvero bravissimi nell’immedesimarsi nel proprio personaggio. Brave pure la regista Bruna Alessio Klemenc e la suggeritrice Fedora Zuppani.
La presidente del sodalizio umaghese Floriana Bassanese Radin coglie l’occasione per complimentarsi ancora una volta con tutti e ringraziarli per l’impegno e per il prezioso obiettivo della filodrammatica, che porta avanti i valori della tradizione e soprattutto il bellissimo dialetto istroveneto che così bene rispecchia le nostre vicende umane e le nostre peculiarità.

Foto: CI UMAGO

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