Ugo Musizza: «Ci uniscono tolleranza, convivenza e autoctonia

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Ugo Musizza: «Ci uniscono tolleranza, convivenza e autoctonia
Foto: ANDI BANČIĆ

Ugo Musizza si propone nuovamente per la carica di vicesindaco di Parenzo in quota CNI, forte dell’esperienza e dell’impegno nella promozione dello sviluppo della comunità. Già vicesindaco dal 2001 al 2005, oltre che in questo mandato che sta giungendo al termine, e presidente della CI parentina dal 2014, Musizza si è laureato in architettura all’IUAV di Venezia, dopo aver frequentato la SEI di Parenzo e gli studi liceali a Buie e Capodistria. “La nostra è una comunità nazionale con una bimillenaria presenza in Istria e queste elezioni rappresentano un’opportunità per fermarci e interrogarci sui principi fondamentali che ci uniscono: tolleranza, convivenza e autoctonia. Per questi valori mi impegnerò con dedizione e per questo ho deciso di ricandidarmi”, ha dichiarato.
“Intende promuovere ed implementare il bilinguismo visivo e l’uso paritario della lingua italiana nella comunicazione istituzionale. Un altro obiettivo è garantire maggiori fondi per le attività culturali delle CI, sostenere l’educazione prescolare e scolastica e favorire una maggiore affermazione individuale per tutti gli appartenenti alla CNI. Queste azioni sono essenziali per la crescita della comunità e per preservare l’identità culturale italiana del parentino. Voglio che la figura del vicesindaco in quota CNI sia un punto di riferimento per tutti e so di poter contribuire attivamente al progresso e alla valorizzazione della cultura italiana a Parenzo e in Istria, con rispetto verso il prossimo.
La nostra è una comunità nazionale radicata in Istria e queste elezioni sono ancora una volta un momento in cui dobbiamo interrogarci sul nostro presente e sul futuro e sui principi che ci stanno a cuore. La tolleranza e la convivenza non sono solo parole, ma pratiche quotidiane che dobbiamo alimentare e difendere con impegno, come pure l’autoctonia, ossia il legame profondo che ci unisce al nostro territorio, alla nostra storia e alle nostre radici. M’impegnerò anche nella preservazione del nostro patrimonio culturale.
Il contesto relativo ai diritti e alle opportunità per la CNI a Parenzo è indubbiamente positivo, ma ci sono sempre margini di miglioramento. Lo Statuto municipale sancisce la libera espressione dell’appartenenza nazionale e l’uso paritetico della lingua e della scrittura italiana insieme al croato. Sono aspetti fondamentali per preservare l’identità culturale e linguistica della comunità. Il progresso nella toponomastica bilingue e nelle denominazioni dei Comitati locali è un ulteriore segno di un impegno concreto verso una società multiculturalmente consapevole. È altrettanto significativo che sia garantito il diritto all’istruzione in lingua italiana, insieme a iniziative mirate alla promozione della lingua italiana nelle scuole della maggioranza. Tuttavia, il cammino da percorrere è ancora lungo. È necessario agire con equilibrio e serenità, mantenendo viva la passione per la nostra identità culturale. La dedizione e l’amore per la propria lingua e cultura sono elementi imprescindibili per garantire un futuro luminoso e prospero alla comunità. Anche se il contesto attuale presenta sfide, insieme possiamo superarle, passo dopo passo”.

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