Turismo nell’entroterra parentino

Nei Comuni di Visinada e Castellier – Santa Domenica il settore avanza a passi piccoli, ma sicuri

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Turismo nell’entroterra parentino

Anche a Visinada si sta profilando una stagione turistica di successo, nei limiti concessi dalla pandemia. Stando ai dati resi noti dall’Ente turistico, il numero delle presenze nel solo mese di agosto è inferiore del 3% rispetto al 2020, ma sono aumentate le giornate di permanenza, poiché i pernottamenti sono superiori del 12%. In cifre, sono giunti 1.877 turisti, che hanno realizzato 17.623 pernottamenti. Tutto sommato, considerata la situazione epidemiologica, i risultati sono più che soddisfacenti.

 

Dall’inizio dell’anno a tutto agosto, a Visinada hanno soggiornato 4.876 turisti che hanno fatto registrare 39.848 pernottamenti. Di questi ultimi, il 93% lo si deve agli stranieri, il 7% ai turisti nazionali. Guardando al 2020, sia gli arrivi che le giornate – presenza risultano aumentati del 18%, mentre la permanenza media è stata di 8 giorni.

Sul risultato ottenuto in questi otto mesi hanno influito più di tutti i turisti tedeschi (il 60% del totale), mentre gli ospiti provenienti dagli altri mercati sono stati di gran lunga meno numerosi. Gli austriaci si sono fermati all’8%, i turisti nazionali al 7%, gli olandesi e i belgi al 4%.

”I risultati conseguiti sono più che soddisfacenti e ringraziamo tutti gli operatori turistici del nostro territorio per gli sforzi profusi e per l’impegno”, ha commentato Lidia Legović, collaboratrice dell’Ente turistico di Visinada.

Un Comune in costante crescita

Non è da meno il Comune di Castellier – Santa Domenica, dove il turismo sta crescendo a piccoli passi. Ne sono la prova i risultati degli ultimi anni. Nel 2019 le strutture dell’ospitalità erano 433, cresciute l’anno scorso a 451 e diventate quest’anno 570, mentre il numero dei posti letto è cresciuto dal 2.054 di due anni fa ai 2.312 di quest’anno.

Nel 2019 nel comprensorio comunale avevano soggiornato 8.439 ospiti, l’anno successivo 6.759, mentre nei primi otto mesi di quest’anno 7.807. Due anni fa erano stati registrati 88.940 pernottamenti, scesi a 64.952 l’anno successivo e risaliti quest’anno a 67.839. Ovviamente, questo risultato è stato conseguito fino al 31 di agosto, per cui c’è ancora un margine di miglioramento.

In quanto ai Paesi di provenienza, quest’anno hanno prevalso i turisti tedeschi (4.486), seguiti a parecchia distanza dagli austriaci (781), mentre quelli provenienti da altri Stati sono stati circa 300. Di ospiti italiani, invece, ce ne sono stati appena 163. Idem per i pernottamenti: quelli realizzati dai tedeschi sono finora 42.959, contro i 42.310 di tutta la scorsa annata; gli austriaci ne hanno totalizzati 5.841, i turisti provenienti da altri Paesi ne hanno registrato sui 2mila, mentre gli italiani ne hanno totalizzato 1.179.

Nel solo mese di agosto hanno raggiunto l’area di Castellier – Santa Domenica 4.146 ospiti, di cui 79 nazionali. Gli stranieri hanno registrato 32.832 pernottamenti, i secondi 519. L’anno scorso nello stesso periodo gli ospiti erano 3.013 (di cui 117 nazionali), che avevano registrato 24.073 pernottamenti (di cui 666 nazionali). Nel 2019 invece erano giunti 4.006 turisti, di cui 94 nazionali. I pernottamenti erano stati 29.620, di cui 514 nazionali.

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