Lo scorso fine settimana, il pittoresco porto di Salvore si è trasformato in un vivace centro di festa per l’evento “Notti salvorine”. Un’occasione attesissima, che ha trasformato il tranquillo borgo marinaro in un vivace centro di festa, attirando residenti e turisti desiderosi di vivere un’esperienza unica e coinvolgente e d’immergersi nelle tradizioni culturali e gastronomiche istriane. Un incontro che ha rappresentato un perfetto connubio tra tradizione e modernità, tra musica e gastronomia, offrendo due serate di festa, le quali hanno saputo celebrare l’identità e la bellezza di Salvore in un’atmosfera magica, con luci rustiche, che hanno creato un ambiente caldo e accogliente. Sulle bancarelle, prelibate pietanze locali, tra cui spiccavano le sardelle alla griglia, un piatto tanto semplice quanto delizioso, preparato con maestria. Ogni boccone raccontava una storia, quella delle antiche tradizioni culinarie di Salvore, tramandate di generazione in generazione.
Lo spettacolo artistico che ha avuto luogo il secondo giorno di festa, ha visto la partecipazione del gruppo musicale “Neverin”, una band del sodalizio composta da fisarmoniche, tromba e cajón, che ha saputo incantare il pubblico con le sue melodie. La musica ha creato un’atmosfera vibrante e festosa, mescolando ritmi tradizionali e influenze moderne, offrendo una performance capace di rallegrare il pubblico.
Viaggio nel tempo
Ospite della serata, il gruppo folcloristico della Comunità degli Italiani di Dignano, il quale ha incantato il pubblico con canti e balli che hanno richiamato le antiche tradizioni istriane. I membri del gruppo hanno proposto un viaggio nel tempo, rievocando con grande maestria le melodie e i ritmi che hanno accompagnato generazioni di dignanesi. Vestiti in costumi tradizionali, hanno danzato al suono di strumenti tipici, trasportando gli spettatori in un mondo di colori e suoni che raccontano storie di un passato ricco e variegato. I canti, spesso in dialetto, hanno risuonato tra le barche ancorate e le onde calme del mare, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
A rendere ancora più speciale la serata è stata la musica dal vivo, con la coinvolgente esibizione della “Bura band”, nota per il suo repertorio che spazia dalle canzoni tradizionali istriane ai brani più moderni, la quale ha saputo trascinare il pubblico in un turbinio di balli e canti.
Mestieri d’altri tempi
Organizzato dalla Comunità degli Italiani di Salvore, con il supporto dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e i diritti delle minoranze nazionali tramite l’Unione Italiana, e la collaborazione della Città di Umago, della Pro loco e dell’Ente cittadino “Festum”, ha visto protagonista anche il gruppo del sodalizio “Salvore ala veciaia”, che ha saputo coinvolgere i presenti con una rappresentazione vivida delle tradizioni locali. I figuranti, indossando abiti antichi, hanno ricreato i mestieri di un tempo, offrendo uno spettacolo unico, che ha riportato alla luce il patrimonio culturale locale. L’accoglienza calorosa riservata al numeroso pubblico, è stata soltanto l’inizio di una serata all’insegna della storia e delle tradizioni.
La presidente dell’Esecutivo della CI di Salvore, Samira Laganis, ha sottolineato l’importanza dell’evento. “Prima dello spettacolo, il gruppo di Dignano è stato accompagnato dal nostro attivista, Silvano Pelizzon, che ha fatto poi anche gli onori di casa sul palcoscenico, in una visita nei luoghi caratteristici della zona – ha rilevato –. Vorrei, inoltre, ringraziare i membri dell’Esecutivo per il loro impegno nell’organizzazione di tutto l’evento e i membri del gruppo ‘Salvore ala veciaia’ per il loro importante contributo”, ha concluso, sottolineando come questa non sia stata soltanto un’occasione per celebrare il passato, ma anche un esempio di collaborazione e unione tra diverse istituzioni e associazioni, dimostrando come, attraverso la sinergia, sia possibile valorizzare e preservare le tradizioni culturali locali.
Contenuti per i più piccoli
L’evento ha pensato anche ai più piccoli: infatti, non sono mancate le attrazioni tipiche delle sagre, i palloncini volanti colorati riempiti di elio, che hanno decorato il cielo notturno con un tocco di magia. Tra risate e giochi, anche i più giovani hanno trovato il proprio spazio di divertimento, rendendo la serata davvero indimenticabile per tutte le età. La manifestazione “Notti salvorine”, che visto il successo verrà riproposta il 18 e il 19 agosto prossimi, non è stata solo una festa, ma un vero e proprio atto d’amore verso le tradizioni che rendono unica l’Istria, una serata di pura magia, dove ogni elemento ha contribuito a creare un’esperienza unica per riscoprire il piacere della convivialità e della condivisione, dove il cibo, la musica e la gioia di stare insieme hanno fatto da protagonisti.
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