Torre. Straordinario connubio di talenti artistici e musicali

Serata dedicata alla Giornata della donna

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Torre. Straordinario connubio di talenti artistici e musicali
La filodrammatica della CI di Momiano. Foto: CI TORRE

All’incontro organizzato dalla CI di Torre tra diversi gruppi di connazionali in occasione dell’8 marzo è emerso uno straordinario connubio di talenti artistici e musicali. Le esibizioni canore e le performance teatrali hanno reso lo spettacolo un’esperienza indimenticabile, un vero trionfo di creatività collettiva dove, in una sala gremita, ad applaudire i protagonisti sono stati pure la presidente della CI di Torre Roberta Stojnić, quella della CI di Momiano Arijana Brajko Gall, il presidente della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola Robi Štule, la vicesindaca di Isola nonché coordinatrice del programma culturale della CAN locale Agnese Babič, il sindaco di Torre – Abrega, Nivio Stojnić e il suo vice in quota CNI Gaetano Benčić.

La serata, presentata da Fabiana Topani, è iniziata con una poesia che ha trasmesso un ritratto appassionato e profondo dell’essere donna, un elogio sentito alla forza e alla bellezza che ogni donna porta in sé.
Il gruppo vocale “I Paesani” del sodalizio ospitante, ha poi calcato il palcoscenico con un repertorio di canti d’origine veneta e italiana, che in passato rallegravano le feste paesane o venivano intonati spontaneamente nel ritrovo tra amici alla sera, dopo una dura giornata di lavoro nei campi. Bruno Cattunar, Egidio Labinac, Lino Palma, Dante Zgrabljić e Bruna Petresich hanno guadagnato l’ammirazione del pubblico intonando “Andando su per i monti”, “La bella Violetta” e “La mulinara”.
Una novità accolta molto calorosamente da tutti è stato il gruppo vocale femminile “Dolcemente complicate”, sempre della CI di Torre. Formatosi di recente, è composto da nove donne che, dirette dal Maestro Davide Circota, propongono le più belle canzoni del panorama musicale italiano. Dopo le prime esibizioni come ospite in diversi sodalizi, per l’occasione il gruppo ha proposto “Su di noi” di Pupo, “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia e “Donne” di Zucchero, tutti brani arrangiati dal Maestro Circota.
A calcare il palcoscenico sono stati poi i primi ospiti della serata e precisamente la filodrammatica della CI di Momiano che, attiva fin dagli anni ‘90, è una delle sezioni storiche del sodalizio. Diretta da Flavia Vigini Bellè, ha proposto la commedia “In famiglia”, che racconta le diverse visioni della vita tra generazioni. Lucia Zubin (madre), Antonio Ferletta (padre) e Moreno Vidal (figlia), hanno conquistato le simpatie del pubblico con i loro personaggi, splendidamente interpretati, che hanno incarnato le peculiarità e le eccentricità tipiche di ciascuna generazione, creando una cornice perfetta per esplorare il divario tra giovani e meno giovani. Ferletta ha inoltre contribuito alla serata leggendo alcune sue poesie sull’Istria e gli istriani.
A concludere l’incontro è stata la filodrammatica “Piassa picia” della CI “Pasquale Besenghi” di Isola che, nella sua commedia “Gente de piassa picia” di Ruggero Paghi, racconta la bellezza della vita, con scene ubicate nell’omonimo mercato a cavallo tra ‘800 e ‘900, attraverso un pezzo di vita quotidiana dei pescatori e dei contadini di Isola che spesso si ritrovano a bisticciare. Dopo essere stata diretta da Ruggero Paghi, da circa un anno e mezzo gli è subentrato in qualità di regista Massimo Seppi. In scena, con musiche tratte dall’album della mandolinistica capodistriana, sotto la guida del tecnico audio Roberto Jakomin, si sono alternati gli attori Patrizia Korošec, Alenka Merkandel Ivetić, Teura Raschini, Dominik Rabak Vukić, Nicolò Bitiči Raschini, Luca Vigini, Gianni Pellegrini, Simona Korošec, Dolores Pubar, Danijel Konestabo, Arene Karbić e Rok Čoga.
A fine serata non è mancato un omaggio floreale a tutte le donne, come pure un tuffo nella storia per ricordare dove e quando è nata la Giornata internazionale della donna.

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