Terminologia italiana. Uniti per armonizzare

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Terminologia italiana. Uniti per armonizzare

Istituito dalla Regione istriana tramite l’Assessorato per la Comunità Nazionale Italiana e gli altri gruppi etnici, il Gruppo regionale di lavoro per l’armonizzazione della terminologia in lingua italiana si è riunito per la prima volta mercoledì. All’incontro, tenutosi a Rovigno, accanto ai membri del Gruppo di lavoro, hanno partecipato anche i rappresentanti di alcune località bilingui dell’Istria, come Pola, Rovigno, Parenzo, Cittanova, Buie e Umago.

 

“La riunione è stata un’ottima occasione per presentare gli obiettivi del Gruppo di lavoro” ha detto Tea Batel, f.f. capo dipartimento per la CNI e gli altri gruppi etnici dell’Istria, precisando che uno dei compiti principali del team di esperti sarà la creazione di una rete di traduttori. Ma non soltanto. All’équipe di esperti, infatti, è stato affidato anche il compito di studiare a fondo la terminologia giuridico-amministrativa oggi utilizzata per tradurre in lingua italiana gli atti, le delibere e tutti gli altri documenti rilasciati a livello regionale e locale dalle singole amministrazioni.

Durante l’incontro si è inoltre discusso delle espressioni problematiche sovente utilizzate per le traduzioni dalla lingua croata a quella italiana. Particolare attenzione è stata data ai nomi dei partiti politici e, come sottolineato in precedenza, alla terminologia giuridico amministrativa. La parola è stata poi ceduta alla legale Tiziana Paris, che ha svolto una presentazione dedicata ai diversi termini italiani utilizzati dalle amministrazioni pubbliche in Italia e in Croazia. I membri del Gruppo di lavoro, che ricordiamo essere composto da diversi traduttori impiegati negli uffici della Regione e delle amministrazioni locali bilingui, hanno infine manifestato il proprio interesse a partecipare a corsi di perfezionamento nei campi della linguistica, dell’edilizia e delle finanze pubbliche, che la Regione si è riproposta di organizzare entro breve. Nel frattempo, gli addetti ai lavori del team di esperti – oltre a studiare a fondo la terminologia giuridico amministrativa oggi utilizzata dai traduttori della Regione, delle Città e dei Comuni bilingui dell’Istria, cercheranno anche di “isolare i termini problematici”, ossia quelle parole ed espressioni in croato che tradotte in italiano potrebbero avere equivalenti diversi. Dopodiché sarà compilato un elenco di tali termini, sulla base del quale trovare le soluzioni più consone.

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