LEVADE | Altro tartufo da record per Giancarlo Zigante. Il ristoratore e cercatore di tartufi istriano ha avuto la fortuna, stavolta, di estrarre dal terreno un esemplare di tartufo nero (Tuber aestivum) dal peso di circa 5 chili.
La notizia è stata diramata nei giorni scorsi dallo stesso Zigante sulle reti sociali. Questa non è la prima volta che il noto ‘cavatore’ di Levade si imbatte in un tubero tra i più grandi al mondo. Infatti, è stato proprio Giancarlo Zigante a detenere per un periodo il record del maggiore tartufo bianco mai ritrovato dal peso di 1,31 kg, annoverato nel famoso Libro Guinness dei primati, scoperto nella valle del fiume Quieto, nei pressi di Buie. È stato appunto tale ritrovamento a far conoscere l’Istria come “centro del tartufo” a livello internazionale. Tale record è stato più tardi battuto da diversi cercatori italiani ed è attualmente detenuto da un esemplare di 1,8 chili, ritrovato nel 2014, nei boschi dell’Italia centrale, dall’azienda Sabatino Italia che l’aveva in seguito venduto all’asta per 61.250 dollari.
Alla nostra domanda riguardo al sito in cui è stato ritrovato il tartufo estivo di 5 chili, Giancarlo Zigante ha preferito invocare il segreto professionale. Per lui si tratta di una felice e piacevole introduzione nella stagione di raccolta del tartufo estivo, mentre l’esemplare da record è stato già venduto a un acquirente tedesco.
Praticamente, in ogni angolo del Pinguentino si possono rinvenire i prelibati tuberi dalla forma rotonda, talvolta prolungata ed aguzza. La tipologia più nota è quella del tartufo bianco (Tuber magnatum pico) ed è anche la più pregevole e costosa. Il più diffuso è, invece, il tartufo nero, che si può trovare in posizione più superficiale rispetto al tartufo bianco, non ha un odore penetrante come quest’ultimo, ed è maggiormente accessibile in quanto a prezzo.