Tanta musica con i «Bimbiallegri»

La sala spettacoli della Comunità degli Italiani di Buie ha ospitato la 13.esima edizione della rassegna corale di voci bianche. A esibirsi i minicantanti dei sodalizi di Matterada, Momiano, Isola e della locale CI. Applausi a scena aperta per tutti gli interpreti

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Tanta musica con i «Bimbiallegri»
Il pubblico in sala. Foto: ERIKA BARNABA

Quando l’estate è già nell’aria, regna un’atmosfera di serenità, di leggerezza e di sorrisi. Ed è proprio quella che si respirava l’altra sera nella sala spettacoli della Comunità degli Italiani di Buie, dove è andata in scena la 13.esima edizione della tradizionale rassegna corale di voci bianche, “Bimbiallegri”, il cui intento è promuovere il talento dei cantanti in erba delle nostre comunità. A dare un tocco in più è stata la scenografia, un mare azzurro ricco di pesci colorati realizzata dal gruppo creativo “Piccole pesti”, guidato da Silvia Cindrić. Tanta allegria quindi e buona musica che ha portato sul palco i giovanissimi, in uno spettacolo seguito da un numeroso pubblico formato da connazionali, parenti e amici dei minicantanti. È stata la presidente del sodalizio, Lena Korenika, a fare gli onori di casa con un caloroso benvenuto a tutti i presenti. In sala pure il vicesindaco della Città di Buie, Corrado Dussich, il presidente della CI “Dante Alighieri” di Isola, Fiorenzo Dassena, la vicepresidente della CI di Momiano, Elda Sinković e il vicepresidente della CI di Matterada, Alessandro Grbac.

L’apertura ai momianesi
A rompere il ghiaccio i minicantanti della CI di Momiano che, oggi diretti da Cristina Benolić, sono attivi dal 1998. Fino ad ora il gruppo ha lavorato interrottamente partecipando, oltre che a tutte le manifestazioni in sede, quasi ogni anno al Festival dell’UI, Voce Nostre, e come ospite in numerosissime comunità dell’Istria, della Slovenia e più volte in Italia. In particolare è stata sottolineata l’esibizione al mercatino dell’amicizia a San Dorligo della Valle – Dolina. Dal loro repertorio che spazia dai brani dei Festival dello Zecchino d’oro, Voci Nostre, dei cartoni animati nonché canzoni attuali di cantanti famosi italiani, per l’occasione hanno proposto, “50 special”, “Baila Morena”, “Hanno ucciso l’uomo ragno” e “Mamma Maria”.
È stata la volta poi dei minicantanti della Comunità degli Italiani di Matterada, gruppo attivo fin dalla fondazione del sodalizio. Già reduci da diverse esibizioni, da due anni sono diretti da Lučana Uljenik. Il gruppo che per l’occasione, a causa di altri spettacoli in corso, è stato rappresentato solamente da Timea e Noah che hanno intonato, “Lo scriverò nel vento” e “Mamma Maria”.

Musica dei cartoni animati
A proporre alcuni brani dei più bei cartoni animati anni ‘80-’90 sono stati i minicantanti della CI “Dante Alighieri” di Isola. Con le canzoni di “Kiss me Licia”, “Mila e Shiro” e “Pippi calzelunghe” si sono esibite da soliste rispettivamente Naja Fuks, Sara Kosmina e Vita Baruca. Assente per malattia Noemi Zonta. Attivi e partecipi in numerosi Festival e spettacoli organizzati in sede e non, oggi sono diretti da Evelin Zonta che impossibilitata a presenziare, per l’occasione è stata sostituita dal presidente Florenzo Dassena che fu colui che la anticipò nella dirigenza del gruppo.
Ultimi ad esibirsi sul palcoscenico i padroni di casa con le canzoni, “Bisticci tra pennarelli”, “La crazzola”, “Famiglia è” e “La gatta angelica”. Oggi dei minicantanti della CI di Buie diretti da Chiara Bonetti, fanno parte otto bambini/e dall’età tra i 7 e i 10 anni. Il gruppo che vanta una storia lunga oiltre mezzo secolo, è una delle sezioni storiche del sodalizio del quale hanno fatto parte numerosi attivisti che oggi sono membri di altri gruppi artistici o ricoprono posizioni importanti, come la dirigente odierna. La serata, presentata dal giovane membro del complesso bandistico, An Pernić, si è conclusa con il tradizionale scambio dei doni, una foto di gruppo dei piccoli cantanti con i loro dirigenti e un rinfresco nell’estivo della CI. Questi momenti d’incontro, dedicati ai più piccoli, portano gioia e speranza in quanto ci si rende conto che sono loro il futuro della Comunità Nazionale Italiana.

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