Strade. In 2 anni investiti 1,5 miliardi

Il tratto tra Cerreto e Vragna dell’Ispilon istriana dovrebbe essere inaugurato nel giugno di quest’anno

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Strade. In 2 anni investiti 1,5 miliardi

Negli ultimi due anni in Istria sono stati avviati dei progetti di costruzione delle strade del valore di 1,5 miliardi di kune. Investire nell’ infrastruttura stradale è uno dei presupposti per uno sviluppo sostenibile e un’economia concorrenziale e per l’Istria le strade rivestono un’enorme importanza per l’economia e il turismo, ma anche per la tutela ambientale e la qualità della vita della cittadinanza. In una prospettiva di sviluppo, la Regione istriana pianifica l’ampliamento della rete stradale nel pieno rispetto dell’ambiente, così come viene definito alche nel Piano ambientale regionale, nella Strategia di sviluppo regionale e del Piano generale di sviluppo della rete stradale delle Regioni istriana, litoraneo-montale e della Lika e di Segna fino al 2030.

 

Come si legge in un comunicato diffuso dalla Regione istriana, il progetto più impegnativo in questo momento è la realizzazione della fase 2 B1 dell’Ipsilon istriana, sul tratto da Rogovići a Vragna, della lunghezza di 28,4 chilometri. I lavori, del costo di 1,2 miliardi di kune, avviati dalla concessionaria Bina-Istra nel novembre del 2018, sono previsti nella durata di 3 anni. Il primo tratto da Rogovići a Cerreto (12 chilometri), costato 500 milioni di kune è già stato aperto al traffico lo scorso anno; quello tra Cerreto e Vragna (16,4 chilometri) dovrebbe essere inaugurato nel giugno di quest’anno. Sempre quest’anno, inoltre, dovrebbero iniziare i lavori previsti sul tratto tra Vragna e il tunnel del Monte Maggiore (8 chilometri), per cui l’autostrada istriana sarà completata in tutta la sua lunghezza nel 2024.

In Istria ci sono 388 chilometri di strade statali, in cui l’Ente nazionale per le strade “Hrvatske ceste” lo scorso anno ha investito 100 milioni di kune, inclusa la documentazione progettistica, mentre per quest’anno per la rete stradale della penisola l’Ente nazionale ha previsto 127.578.000 kune.

L’investimento più cospicuo riguarda il raddoppiamento delle corsie sulla viabile d’accesso a Pola, dalla rotatoria all’altezza della deviazione per Fasana fino a quella del Mulino, incluso il ponte che sovrasta la ferrovia e la deviazione per Vallelunga. Tra gli altri progetti, vanno annoverate la ricostruzione della strada tra Ponte Porton e Pinguente, su una lunghezza di 4 chilometri, con un investimento di 27 milioni di kune, del tratto tra il valico di confine di Plovania e la rotatoria di Plovania, su una lunghezza di 1,6 chilometri (17 milioni di kune) e la costruzione della rotatoria a Gimino (3 milioni di kune).

Viabili di carattere regionale
A questi si aggiungono gli investimenti dell’Amministrazione regionale per le strade (ŽUC), che si occupa della manutenzione di 1.250 chilometri di viabili di carattere regionale e locale e che l’anno scorso ha stanziato 44 milioni negli interventi pianificati e altri 23 nella manutenzione straordinaria, per un totale di 67 milioni di kune.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria lo stesso importo è stato pianificato anche quest’anno. Prevista quindi la ricostruzione della Albona – Kapelica 4,16 milioni), della Medvidići – San Lorenzo del Pasenatico (3,74 milioni), dell’incrocio di Cremegne (1,5 milioni) e il cofinanziamento dei lavori previsti agli incroci di Buie (750mila kune) e di Orsera (300mila kune). Per gli interventi straordinari quest’anno l’Amministrazione regionale per le strade ha preventivato un importo di 21 milioni di kune.

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