
Mettetevi gli stivali di carbone e partecipate alla camminata sui sentieri del patrimonio minerario. È, più o meno, questo l’invito degli Enti turistici di Albona e Arsia lanciato ieri in un comunicato stampa, in cui si conferma che in occasione del 104° anniversario dello storico sciopero dei minatori del 1921, evento conosciuto come “Repubblica di Albona”, che ricorre il 2 marzo, sabato 22 febbraio si terrà una camminata che inizierà e finirà ad Albona e nell’ambito della quale i partecipanti visiteranno anche Arsia.

Foto: TANJA ŠKOPAC
La partecipazione a quella che è stata denominata “Škōrnji od karbôna” (Stivali di carbone) è gratuita, mentre ad accompagnare i cittadini che accetteranno l’invito sarà la guida turistica Kristina Načinović Jakovčić. Tutti gli interessati sono invitati a presentarsi tra le 8.30 e le 9 di fronte alla Biblioteca civica di Albona, mentre la partenza è fissata alle ore 9.
Da rilevare che pure la sede della Biblioteca civica fa parte del patrimonio minerario del territorio, ovvero del complesso del patrimonio industriale e culturale protetto conosciuto come Piazzale. Dalla Biblioteca si procederà verso la Cittavecchia e in seguito verso Arsia. Il sentiero passa accanto a Carlotta, ossia vicino alla cava di pietra e a uno dei pozzi della miniera di Arsia, che ai partecipanti alla camminata daranno il benvenuto nella cittadina mineraria, immersa in una valle, dove le case disposte in file ordinate sembrano far parte di un paesaggio surreale.
Ai partecipanti sarà spiegata l’idea in base alla quale Arsia fu realizzata. La cittadina fu progettata dall’architetto Gustavo Pulitzer Finali e fu ideata come una città moderna dotata di tutto quanto necessario per soddisfare le esigenze dei minatori e delle loro famiglie che vennero ad abitarla, che qui ebbero una scuola, un ospedale, come pure una sala cinematografica e diversi contenuti sportivi. La chiesa, dedicata alla protettrice dei minatori, Santa Barbara, ha la forma di un carrello minerario capovolto, mentre il suo campanile fa venire in mente una lampada da minatore. La città fu inaugurata nel 1937.
Si tornerà ad Albona attraverso Carpano, dove nel XVII secolo ebbero inizio le attività estrattive nel sottosuolo dell’Albonese. A Piedalbona la camminata procederà fino alla piazza dedicata ai minatori albonesi, da dove si continuerà fino al monumento dedicato al minatore e al minatore combattente, recentemente rinnovato. Nella stessa area i partecipanti avranno un rinfresco e un momento d’intrattenimento con la fisarmonica.
La lunghezza del percorso circolare è di circa 10 chilometri e il dislivello di 224 metri. Il sentiero è di difficoltà media, ma maggiormente esigente lungo la discesa verso Arsia e la salita verso Albona. È adatto a tutti coloro che non hanno problemi di salute o mobilità. I partecipanti devono essere vestiti e attrezzati in maniera appropriata. Si consiglia l’utilizzo dei bastoni da trekking e una bottiglia d’acqua. Se si vuole portare i cani, questi devono essere tenuti al guinzaglio e devono essere teniti sotto controllo dai proprietari.
Ad Arsia si prevede una visita alla Casa del minatore “Arsia”, mentre il rinfresco ad Albona comprenderà una degustazione gratuita dei vini della famiglia Juričić, uno snack dell’azienda agricola a conduzione familiare “Forto” e dei dolci. Il termine entro il quale è possibile iscriversi è giovedì 20 febbraio, entro le ore 10, compilando il modulo disponibile tramite il link https://forms.gle/NMPXvg2UsrQfCKB8A.

Foto: TANJA ŠKOPAC
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