Spumante che passione. Visignano incorona Misal

0
Spumante che passione. Visignano incorona Misal

VISIGNANO | Le bollicine sfilano sul “red carpet” alla seconda edizione del “Festival internazionale dello spumante” di Visignano. Protagonisti indiscussi dei momenti di festa, i vini frizzanti evocano sempre una magia speciale che si libera dal bicchiere attraverso una continua catena di perle trasparenti e dai loro suadenti profumi. Quasi trent’anni fa, nel villaggio di Peršurići, nei pressi di Visignano, il dr. Đordano Peršurić, enologo e professore alla Facoltà Agraria di Parenzo, ha prodotto dalla Malvasia il primo spumante istriano. In suo onore, il Comune di Visignano ha lanciato l’idea di creare questo Festival che si auspica diventi tradizionale. Due giorni interamente dedicati alle bollicine, tra degustazioni, incontri e premiazioni con un ricco programma artistico, degustazioni gastronomiche e laboratori tematici che hanno offerto ai visitatori l’opportunità di degustare tutti i vini spumante, ma anche di acquistarli direttamente dal produttore il tutto con l’obiettivo, da un lato di valorizzare i produttori dello spumante e coglierne le prospettive di sviluppo nell’area preservando così la tradizione della sua produzione, dall’altro di far conoscere l’antico borgo, in quanto la rassegna si tiene nel palazzo barocco Sincich. Lo spazio è stato allestito in modo da poter accogliere gli ospiti e offrire loro un angolo salotto dove incontrare i produttori, degustare un calice di spumante, intervistare gli espositori di questo prodotto sempre più apprezzato dal grande pubblico, frutto delle tante varietà di vino che incontrano sempre più risultati apprezzabili nella versione frizzante.

Misal mette tutti in fila

Ad aggiudicarsi l’oro in assoluto è stato lo spumante Misal Prestige 2014, prodotto dalle sorelle Ana Peršurić Palčić e Katarina Peršurić Bernobić, che dei possibili 100 punti ne ha conquistati ben 90,38 superando così tutti gli altri spumanti in esposizione. Accanto a quello di cui sopra, si sono aggiudicati l’oro pure gli spumanti Missal Millennium 2014, Missal Istra 2007/2008/2009, Misal Šinorina 2014, Misal Blanc de noirs 2013, Misal de Moi 2015, Misal Amoe 2013, Misal Royal 2013 e Misal Rouge 2013. Secondo le valutazioni di una giuria specializzata la cantina vinicola Misal, si è guadagnata tutti le medaglie più pregiate di questa manifestazione internazionale, in quanto nessun altro ha raggiunto un punteggio meritevole dell’oro. Ben 50 i campioni in gara, provenienti da Italia, Croazia e Slovenia: 18 sono stati prodotti secondo il Metodo Charmat, gli altri 32 secondo quello classico. La giuria ha valutato gli spumanti secondo gli standard dell’OIV (Organizzazione Internazionale della vigna e del vino), con il metodo dei 100 punti, giudicandone il colore, l’effervescenza, gli aromi, il gusto e l’equilibrio.

Tradizione di lunga data

Da una parte vini frizzanti di qualità, con aziende presenti in forma diretta a incontrare il pubblico, e una sfiziosa selezione in enoteca, dall’altra pure incontri e laboratori dove il primo giorno Emil Perdec ha tenuto una coinvolgente conferenza sugli spumanti istriani e quelli di Cava (Spagna), spiegandone le diverse qualità con interessanti paragoni. Sabato, nel giorno conclusivo è stato il promotore enogastronomico, Davor Šišović, a presentare pure con degustazioni pratiche lo spumante nelle varie combinazioni. Il Festival è stato inaugurato dal sindaco del Comune di Visignano, Angelo Mattich che si è detto fiero di questa manifestazione. “Nel cuore dell’Istria, nei pressi di Visignano, si trova il villaggio Peršurići. Circondata da olivi, vigneti e terra rossa qui vi accoglie la cantina Misal. Il nome deriva da “Missale Romanum Glagolitice”, il primo libro stampato in croato. La famiglia Peršurić ha una lunghissima tradizione vinicola, ma il primo riconoscimento ufficiale lo ottenne nonno Milio nel 1982 a Lubiana. Forse proprio da quel momento si sono aperte le strade del successo per Đordano, figlio di Milio e padre di Ana e Katarina che oggi guidano la cantina con entusiasmo e serietà e alle quali è stato aggiudicato il premio dedicato al padre, dal quale hanno certamente ereditato la passione e la conoscenza per il vino e i vigneti”, ha raccontato il sindaco che dopo aver consegnato il premio alle sorelle Peršurić e stappato simbolicamente una bottiglia dello spumante vincente, ha invitato i numerosi presenti ad assaggiare pure tutti gli altri vini frizzanti reputati i migliori del territorio.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display