Spese di riscaldamento: è il momento di pensarci

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Spese di riscaldamento: è il momento di pensarci

UMAGO | Con la stagione fredda ormai alle porte, senza lasciarci ingannare da un ottobre con temperature più da fine estate che autunnali, è chiaro che i pensieri di tutti siano rivolti alla stagione del riscaldamento, nel tentativo di individuare la soluzione più economica per rendere piacevole la temperatura nelle proprie abitazioni durante l’inverno.

Legna, gasolio…

Ma quanto costerà riscaldarsi? Molto, forse troppo, se consideriamo i continui aumenti di prezzo dei combustibili, eccezion fatta per il gas metano, sovvenzionato dal governo. È il momento giusto, pertanto, per procurarsi la legna, il gasolio o il gas. Rispetto allo scorso anno il gasolio è rincarato e ora costa 5,85 kune al litro. Questo significa che per 2mila litri, quanti ne servono mediamente per una famiglia che utilizza il riscaldamento centralizzato, bisogna pagare 11.700 kune. Non è difficile fare il calcolo nemmeno per la legna, faggio o rovere che sia, perché una paletta di carico con 1,8 metri steri di legna da ardere costa 1.100 kune, circa 100-150 kune in più rispetto all’anno scorso. Tuttavia, si può risparmiare acquistando la legna alla rinfusa, e pagandola 350-400 kune al metro stero.

Gas ok, però…

Per il gas il calcolo è diverso, perché la politica del governo è quella di contenerne il prezzo, motivo per cui il risparmio rispetto al gasolio è evidente. In questo momento il prezzo del gas per uso domestico è di 3,20 kune per metro cubo, più conveniente rispetto al gas per uso tecnologico (industriale).
“Il governo ha assicurato che fino a marzo 2019 il prezzo del metano per uso domestico non aumenterà – ci ha detto David Cerovac, responsabile della distribuzione del gas di Umago –. Questa è naturalmente una buona notizia per chi lo utilizza come combustibile per il riscaldamento”. Il problema, però, è che per passare al metano si rende necessaria una radicale modifica del sistema, con sostituzione della caldaia, che è il centro dell’impianto domestico. Per farlo bisogna possedere un progetto omologato. Per una casa di 200 metri quadrati di superficie ci vogliono, pertanto dalle 20 alle 30mila kune. Il risparmio energetico, poi, dipende anche e soprattutto dal livello di isolamento termico, per ridurre quanto più lo scambio di calore tra interno ed esterno e per contenere il calore all’interno dell’abitazione.

La metanizzazione

Ora, ognuno in base alla quantità di legna, gasolio o gas, può farsi il calcolo dei costi di riscaldamento, che saranno condizionati anche dalle condizioni meteorologiche. Ultimamente molti hanno optato anche per le stufe a pellet, ma alla fin fine qualsiasi soluzione ha il suo prezzo, che è comunque elevato.
La metanizzazione a Umago è iniziata ancora nel 2011, quando il metanodotto è arrivato nella stazione di distribuzione di Spinel. Da allora sono stati allacciati alla rete tutti i grossi consumatori dell’industria, dalle fabbriche alle istituzioni pubbliche, cosa che ha portato a una diminuzione delle spese del riscaldamento e a un notevole risparmio anche per asili, scuole, sanità, ecc.. Successivamente la rete del gas è stata estesa anche alle vie cittadine, ma non tutti gli utenti sono allacciati alla rete, perché molte famiglie ancora non se lo possono permettere.

Una città intelligente

Grazie al progetto decennale “Smart City-Green City 2010-2020”, Umago continua a portare avanti il programma di sviluppo del centro urbano e dei paesi limitrofi. I suoi concetti chiave sono tra l’altro la metanizzazione dell’area urbana, lo sviluppo sostenibile, la depurazione delle acque reflue fino al terzo livello e la tutela della salute degli abitanti e della natura. Il concetto di “smart city” è un insieme di misure interdisciplinari, idee e politiche mirate allo sviluppo delle risorse umane e tecnologiche il cui obiettivo consiste nel migliorare la qualità di vita dei cittadini attraverso un’ottica del progresso socio-economico che va a pari passo con il rispetto per l’ambiente.

Investimenti strategici

Spronata da investimenti strategici e numerosi progetti di sviluppo, Umago sta vivendo un periodo di costante crescita, come mai prima d’ora. Ben 150 milioni di euro sono stati investiti in vari progetti, di cui 80 milioni ricavati dai fondi europei e dal bilancio dello Stato. Grazie a questi aiuti, i cittadini potranno godere di tutti i benefici che una città moderna, innovativa e a misura d’uomo può offrire. Negli ultimi sette anni Umago è diventata un esempio per quanto riguarda la buona amministrazione e la gestione responsabile dei beni pubblici. Ora si cerca di garantire anche un’aria più pulita, con meno emissioni di anidride carbonica. L’obiettivo sarebbe raggiungibile con una metanizzazione capillare delle case, ma per il momento non tutti se lo possono ancora permettere.

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