SMS di Umago: in attesa dell’apertura

Costruita con i mezzi del Preventivo cittadino, la struttura non è ancora in funzione. Potrebbe esserlo nel 2023/2024

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SMS di Umago: in attesa dell’apertura
La struttura costruita per la futura SMS. Foto: MAURIZIO ROTA

Il nuovo anno scolastico è iniziato e a Umago ritorna attuale il tema della scuola media superiore il cui edificio è ormai ultimato da quasi due anni. La Città è piuttosto restia a dare all’opinione pubblica una data concreta riguardo all’apertura, ma questa volta, come ci ha confermato la vicesindaco in quota CNI, Floriana Bassanese Radin, si parla del prossimo anno scolastico.

Seppure l’edificio risulti completato da tempo, durante l’ultima seduta del Consiglio cittadino abbiamo appreso che, onde ultimare tutto il progetto, bisognerà stanziare ancora 12 milioni di kune, accanto alle circa 50 già spese. L’edificio, che si staglia nel rione umaghese di Polesine, si avvale di una struttura a “L”, gode di pianoterra, primo e secondo piano per un totale di quasi 3.000 metri quadrati, senza contare l’area esterna con parco e posteggi, il tutto nell’area dell’ ex caserma. A Umago viene già chiamato scuola, ma, per il momento, il grande investimento è ancora solo un edificio. Ricorderemo che la Città di Umago ha promosso il progetto nel 2019 senza ricorrere ad accordi con la Regione in qualità di fondatore per legge delle scuole medie e senza previo inserimento dell’edificio nella rete scolastica. Una decisione molto coraggiosa con alla base screzi politici con l’allora amministrazione regionale dietina. Si trattava, in realtà, di una sorta di pleiade di incomprensioni tra l’amministrazione umaghese e le autorità regionali. Alcuni lo giudicano come un passo azzardato da parte dell’amministrazione del sindaco Vili Bassanese (SDP) in cerca di sostegno politico, che ora si distingue innanzitutto per l’attuale impossibilità di trasformare la struttura in un vero e proprio istituto scolastico, a causa della quale ci sono dei dubbi riguardo alla devoluzione dei fondi pubblici, piuttosto consistenti. Nessuno a Umago, opposizione politica compresa, è contro la scuola media, anche se ogni tanto simili accuse vengono rivolte ai consiglieri dell’opposizione dalle autorità cittadine. Lo confermano le discussioni della problematica in sede di Consiglio cittadino, durante le quali la maggioranza non manca di accusare l’opposizione di essere contraria all’iniziativa.
Comprensibile, dunque, la cautela con la quale il tema viene trattato anche da parte di chi fa parte dell’amministrazione cittadina, in special modo quando il discorso verte sulla data di apertura della scuola la cui sede è stata completamente costruita, quindi, con i mezzi del Bilancio umaghese, senza fondi o interventi da parte dello stato e della Regione, seppure, per legge, autonomie locali non possano essere fondatori delle scuole medie. Si fa eccezione per la Città di Zagabria, avendo quest’ultima lo status di regione. Dunque, una matassa ancora da sbrogliare e, mentre a Umago non viene nascosto il plauso per essersi dotati dell’edificio, la strada dell’ottenimento dell’istituzione è ancora in salita. L’anno scolastico appena iniziato farà di nuovo viaggiare gli alunni umaghesi per raggiungere altre scuole contermini, prime fra tutte quelle di Buie.

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