SEI di Rovigno. Sul palcoscenico del «Gandusio» il tocco magico dell’atmosfera natalizia

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SEI di Rovigno. Sul palcoscenico del «Gandusio» il tocco magico dell’atmosfera natalizia

ROVIGNO | Si è tenuto martedì scorso, in un Teatro Gandusio pieno di familiari e amici, il tradizionale spettacolo natalizio di fine anno della Scuola elementare italiana “Bernardo Benussi” . In poco più di un’ora di programma, gli alunni hanno avuto la possibilità di mostrare al numeroso pubblico le performance preparate assieme ai professori appositamente per questa serata, caratterizzate da recite, balli e canti, tutte accomunate, naturalmente, dal tema del Natale.

Il compito di aprire le danze è spettato ai più piccoli, cioè agli scolari delle prime classi elementari di Rovigno e della Sezione periferica di Valle, i quali, al motto “Tutti per uno, uno per tutti”, hanno messo in scena un divertente siparietto dedicato al duro lavoro degli elfi di Babbo Natale.
A seguire, un primo omaggio al recentemente scomparso Maestro Vlado Benussi da parte degli alunni del Gruppo dello studio del dialetto rovignese, che, per l’occasione, si sono esibiti in una spassosa recita basata proprio sulle “Stuòrie”, del compianto Maestro. È stata poi l’ora del Gruppo del folclore “La raspa” e dei Piccoli musici, i quali hanno riportato il ritmo sul palco, i primi grazie alla danza, i secondi suonando con i propri flauti l’”Ode alla gioia” musicata da Beethoven. Un’altra divertente rappresentazione è stata inscenata in seguito dalla Sezione periferica di Valle in “Babbo Natale e i regali rubati”, in cui gli alunni se la sono dovuta vedere dura con una strega che ha tentato, fortunatamente senza successo, di rubare i regali di Natale dei bambini buoni.
Lana Verdnik ha poi intrattenuto il pubblico con la canzone “L’amico del cuore”, scritta da Sara Salvi e presentata all’edizione 2018 del Festival “Voci Nostre”, seguita dai membri del Gruppo dell’opzionale tedesco, con la canzone “In der Weihnachtsbäckerei”. I microfoni sono poi passati alle alunne Lana e Aurora, le quali, a loro volta, hanno scelto la musica per il proprio pezzo, cantando il brano vincitore dell’edizione 2018 di Sanremo “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Gli alunni del Gruppo di lingua inglese hanno trattato nella loro recita il tema molto attuale dell’(eccessiva) virtualizzazione della nostra società, problema che rischia di far perdere pure al Natale il suo tradizionale significato di vicinanza e di calore umano. Infine, a concludere la bella serata, è stato il Coro scolastico, che ha voluto ricordare ancora una volta l’indimenticato Maestro Vlado nel modo a lui più consono, cioè, attraverso il canto e la musica del “Sorrido e canto mix”.

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