«Scambi tra Comunità» un vero ponte culturale

L’iniziativa promossa dall’Unione Italiana ha portato il sodalizio di Castelvenere a incontrare i connazionali di Veglia, per condividere le rispettive tradizioni e l’identità comune

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«Scambi tra Comunità» un vero ponte culturale
I connazionali di Castelvenere a Veglia. Foto: CI CASTELVENERE

Negli ultimi anni l’iniziativa “Scambi tra Comunità”, promossa dall’Unione Italiana, ha creato una rete di interazioni e amicizie tra i connazionali delle Comunità degli Italiani del territorio d’insediamento storico, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra culture e persone. Una delle manifestazioni più recenti di questo progetto ha visto protagoniste la Comunità degli Italiani di Castelvenere e quella di Veglia, le quali si sono incontrate per condividere e scoprire le rispettive tradizioni, peculiarità locali e legami storici. Scambi come questo rappresentano un’occasione unica per arricchire le esperienze dei partecipanti e creare legami che spesso superano il semplice momento dell’incontro. Iniziative di questo tipo non solo rafforzano il senso d’appartenenza a una comune identità, ma favoriscono anche il dialogo interculturale e intergenerazionale, permettendo alle giovani generazioni di scoprire e valorizzare le proprie radici.

Un benvenuto caloroso a Veglia
I connazionali di Castelvenere, ospiti nei giorni scorsi sull’isola di Veglia, sono stati accolti con grande entusiasmo dai rappresentanti della Comunità degli Italiani locale, in un evento ufficiale tenutosi presso la sala del Consiglio cittadino. Alessio Pelucchi, presidente della CI di Veglia, ha dato loro il benvenuto, affiancato dai membri della dirigenza in un incontro che ha permesso ai partecipanti di stringere i primi contatti e condividere storie e prospettive. Questo momento formale è stato in seguito arricchito da uno spettacolo offerto dai connazionali del sodalizio del buiese, che hanno portato in scena canti e danze tradizionali, simbolo di una cultura vibrante e condivisa.
Lo spettacolo, ricco di emozioni e talento, ha visto esibirsi la filodrammatica, che ha portato in scena una rappresentazione teatrale leggera e coinvolgente, fatta di dialoghi vivaci e momenti comici che hanno saputo catturare il pubblico. Il gruppo, diretto da Matei Novak, ha presentato una commedia che, pur attingendo a temi universali, ha saputo valorizzare il dialetto e le espressioni locali, regalando al pubblico un momento divertente e al contempo di riflessione. Il lavoro della filodrammatica è stato applaudito con calore, poiché ha saputo trasmettere non solo una storia, ma anche un pezzo di vita e tradizioni di Castelvenere.
In scena pure il gruppo vocale maschile “Castrum Veneris”, diretto dal Maestro Teo Biloslavo, che ha regalato un momento di intensa emozione, interpretando canti tradizionali e popolari. Le voci maschili, potenti e al tempo stesso dolci, hanno evocato storie di nostalgia, amore e legami familiari che risuonano nelle radici locali.
Non è mancato il gruppo di ballo “Dancing Waves”, diretto da Donatella Krastić, che ha portato sul palco un ballo dinamico e coinvolgente, arricchito da coreografie energiche e armoniose. Le giovani danzatrici hanno presentato un ballo ispirato alla modernità dove, con movimenti fluidi e sincronizzati, hanno trasmesso al pubblico la bellezza e la forza della danza come espressione artistica e strumento di connessione culturale.
A guidare la comitiva è stata la vicepresidente della CI di Castelvenere, Marvi Krenek, affiancata dai membri della presidenza. Questi momenti di esibizione artistica e di scambio hanno messo in luce le radici comuni e l’orgoglio per la cultura italiana che accomuna entrambe le CI. Al termine delle esibizioni, i membri delle due CI si sono riuniti per un momento conviviale, dove hanno potuto conoscersi meglio, scambiarsi racconti e consolidare un’amicizia che va oltre la serata stessa.

Il gruppo vocale “Castrum Veneris”.
Foto: ERIKA BARNABA

Una rete di amicizia e cultura
Il programma di scambio si è esteso al giorno successivo, con un tour guidato alla scoperta delle meraviglie storiche e naturali di Veglia. Una guida locale ha accompagnato i visitatori di Castelvenere per le strade della città, illustrando loro le peculiarità architettoniche, le tracce della storia antica e le bellezze naturali dell’isola, dalla costa frastagliata alle viuzze storiche. Questo tour è stato un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza reciproca e comprendere la quotidianità e le tradizioni di Veglia.
“Scambi tra Comunità” è un progetto che si sviluppa con un approccio flessibile: non si tratta solo di eventi formali, ma anche di incontri che possono avvenire attraverso semplici visite, giornate di scambio o esperienze condivise. In questa logica, il programma lascia spazio a una grande varietà di interazioni, dalle esibizioni artistiche agli incontri conviviali e alle escursioni culturali.
Questo scambio avvenuto a Veglia ha quindi dimostrato come la cultura possa agire da ponte tra persone anche distanti geograficamente. L’accoglienza calorosa, le esibizioni artistiche e i momenti di scoperta condivisi hanno creato un’esperienza di grande valore umano e culturale per tutti i partecipanti. Grazie a iniziative come questa, l’Unione Italiana continua a promuovere una rete di amicizie e legami solidi che, nel tempo, rafforza l’identità italiana e la trasmette alle nuove generazioni.

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