Sono durati due giorni, lunedì e ieri, i lavori di recupero di residui bellici nella zona di Umago e Salvore: si tratta di mine antinave che i pescatori avevano agganciato con le reti. L’ultima mina è stata trainata ieri dalla Polizia fino al molo dell’ex cementificio, dov’è stata sollevata da una gru e portata via con un camion per essere distrutta.
Negli ultimi anni di questi ordigni i pescatori ne hanno trovati molti nel corridoio marittimo che porta a Trieste e ogni anno la Polizia li preleva per neutralizzarli. Un tempo venivano fatti esplodere in mare, mentre oggi si usano altre tecniche meno invasive e meno pericolose per gli uomini e la fauna marina.
L’Ufficio per le relazioni pubbliche della Questura istriana ieri ci ha confermato che gli artificieri hanno provveduto alla rimozione degli ordigni esplosivi nell’area di Umago e Salvore. Si tratta di due mine antinave risalenti alla Seconda guerra mondiale, che sono state fatte brillare in condizioni controllate.
La Questura istriana rinnova l’appello ai cittadini di prestare la massima attenzione in caso di ritrovamento di oggetti che sembrano esplosivi, invitandoli a non intraprendere alcuna azione, bensì d’informare immediatamente la Polizia.
“Ricordiamo ai cittadini che, sia in mare che sulla terraferma, ci sono ancora molti residui bellici, sia della Seconda guerra mondiale, che di data più recente. Tali ordigni di solito vengono ritrovati nelle discariche, lungo le strade e nei campi, durante l’esecuzione di lavori agricoli o edili, come pure in mare. In caso d’avvistamento di una mina in mare, da una barca o durante un’immersione, consigliamo ai cittadini di registrare la posizione utilizzando un navigatore GPS e d’utilizzare una boa, nonché di segnalare il caso alla Polizia. Nel caso in cui un ordigno esplosivo finisse nella rete e venisse sollevato sul ponte della nave, è necessario fermare la nave, evitare di gettarlo in mare e chiamare la Polizia al numero 192: saranno poi gli artificieri a rimuoverlo nel modo più appropriato, in condizioni di sicurezza.
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