Rozzo. Passa la banda… Un’esplosione di musica

Incontro degli ottoni dell’Istria croata, italiana e slovena

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Rozzo. Passa la banda…  Un’esplosione di musica
L’alzabandiera della manifestazione. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Incontro delle Orchestre di fiati dell’Istria, edizione 49: quest’anno è stata la volta di Rozzo. La pittoresca cittadina ha ospitato le bande d’ottoni di 18 località dell’Istria croata, italiana e slovena, per un totale di quasi 700 partecipanti.

L’Orchestra di “Spinčići” in corteo.
Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

La manifestazione ha preso il via con la sfilata fino al centro della cittadina: una per una, le orchestre hanno marciato tra la folla, accompagnate dai rispettivi Maestri. Primi in fila i padroni di casa: la Banda d’ottoni della SAC “Renato Pernić” di Rozzo (Maestro Luka Horvat). A seguirla la Banda d’ottoni della Città e della Comunità degli Italiani di Dignano (Maestro Branko Sterpin), l’Orchestra di fiati Breg (Maestro Edi Jurjevčić), la Banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Buie (Maestro Corrado Moratto), la Banda d’ottoni dell’associazione musicale “Sokol” di Pinguente (Maestro Rudi Ferenac), l’Associazione musicale “Spinčići” di Castua (Maestro Darko Čargonja), l’Orchestra cittadina di Albona (Maestro Robert Mikuljan), l’Orchestra di fiati di Laurana (Maestro Boris Mohorić), l’Orchestra di fiati Marezige (Maestro Andraž Cencič), la Filarmonica di Santa Barbara – Muggia (Maestro Matteo Firmi), la Banda d’ottoni di Pisino (Maestro Aldo Foško), l’Orchestra di fiati di Pirano (Maestro Iztok Babnik), l’Orchestra di fiati della Città di Pola (Maestro Branko Sterpin), la Banda d’ottoni di Rovigno (Maestro Giuseppe Bartoli), l’Orchestra di fiati della SAC “Matko Laginja” di San Lorenzo del Pasenatico (Maestro Petar Janko), la Banda d’ottoni della Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” di Torre (Maestro Ivan Haubrih), la Brass band della Comunità degli Italiani di Visinada (Maestro Alen Bernobić) e l’Orchestra di fiati “Naša sloga” di Babici (Maestro Petar Matošević).
Dopo l’esibizione degli inni nazionali, a dare il benvenuto ai musicisti e al pubblico sono stati i padroni di casa, il sindaco di Pinguente, Damir Kajin e l’assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità Vladimir Torbica, che ha portato i saluti del presidente della Regione, Boris Miletić. Presente pure l’europarlamentare istriano Valter Flego.
A seguire, la formazione di una sorta di mega orchestra, per intonare tutti assieme l’inno istriano “Krasna Zemljo”. Innalzata la bandiera della Rassegna, si è potuto iniziare con le esibizioni singole: una alla volta, le orchestre di fiati sono salite sul palco, presentando un repertorio vario. Non sono mancati gli omaggi agli ABBA, a Michael Jackson, alle leggende della musica latina, a Sergio Endrigo, alla musica rock, pop, dance… È stata intonata pure “Bella ciao”. L’ultima a salire sul palco è stata l’Orchestra di fiati “Naša sloga” di Babici, che l’anno prossimo farà da padrone di casa per il 50º Incontro delle Orchestre di fiati dell’Istria. Con “Welcome to the jungle” e le “Dancing megahits”, ha introdotto un po’ ciò che ci attende tra un anno. Ammainata la bandiera della Rassegna, la festa in piazza è proseguita con la KO&RA band.
Gli organizzatori del 49º Incontro delle Orchestre di fiati dell’Istria sono stati la SAC “Renato Pernić” di Rozzo, con a fianco la Scuola periferica di Rozzo della SE “Vazmoslav Gržalja” di Pinguente, la Sezione periferica di Pinguente della Scuola di musica Matko Brajša Rašan di Albona e il Comitato locale di Rozzo. A patrocinare l’evento il Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, la Regione istriana e la Città di Pinguente. Autrice del visuale l’alunna della VI classe della Scuola locale Tatjana Nemarnik. Prossima tappa, quindi, Babici.

L’esibizione della Banda dignanese.
Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

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