Rovigno. Una nuova casa per la batana

L’Associazione che si occupa della salvaguardia della tipica imbarcazione locale si è trasferita nella nuova sede, in Riva Aldo Rismondo 2, negli ambienti ceduti in uso dalla Città. In futuro nei suoi vani troverà spazio pure il Centro di promozione Arca Adriatica

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Rovigno. Una nuova casa per la batana

Dall’inizio di questa settimana l’Associazione “Casa della batana” ha una nuova sede, spaziosa e funzionale, in Riva Aldo Rismondo 2, ceduta in uso dalla Città. Oltre agli uffici e a un punto informazioni, vi trova spazio anche un negozio di souvenir, manufatti, stampe, quadri e materiale audio-visivo, mentre in futuro ospiterà pure il Centro di promozione Arca Adriatica.
“La tutela, la promozione e la valorizzazione del ricco patrimonio storico-culturale rovignese rivestono una grande importanza per tutta la comunità locale e in particolare per il settore turistico – ha ricordato alla cerimonia inaugurale il sindaco, Marko Paliaga –. È stato proprio l’inserimento degli usi e dei costumi autoctoni nell’offerta turistica locale a fare di Rovigno un brand unico e riconoscibile. In tale contesto la ‘Casa della batana’ ha avuto un ruolo determinante; non a caso l’Ecomuseo è stato inserito nel Registro dell’Unesco delle migliori prassi di tutela del patrimonio culturale immateriale. La nuova sede offrirà all’Associazione la possibilità di ampliare le proprie attività e in primo luogo di provvedere all’educazione permanente delle giovani generazioni, fattore determinante nel processo di rivitalizzazione”.
A rivolgersi ai presenti è stata poi la presidente dell’Associazione, Nives Giuricin, che non ha mancato di ringraziare la Città, ma anche l’Ente turistico e l’Autorità portuale per la fruttuosa collaborazione. Anche se quest’anno molte manifestazioni sono state annullate, come la scampagnata di San Marco, la tradizionale regata delle imbarcazioni a vela latina e al terzo, le serate allo Spaccio Matika e al Piccolo Squero, il restauro e la costruzione delle batana, con momenti d’intrattenimento tipicamente rovignesi, l’Associazione è riuscita a portare a termine anche il secondo progetto europeo e a continuare con il terzo. “Sono proseguiti i lavori di ristrutturazione dell’Ecomuseo, che verrà riaperto a fine anno con una mostra permanente moderna e digitalizzata, mentre in autunno inizieranno i lavori di riassetto dello Spaccio Arnolongo, designano a diventare Centro di promozione dell’alimentazione mediterranea”, ha aggiunto Nives Giuricin.
La responsabile professionale Tamara Nikolić Đerić ha quindi illustrato i vari programmi e progetti dell’Associazione e dell’Ecomuseo, annunciando la prossima apertura del Centro di promozione Arca Adriatica, nato nell’ambito del progetto “Piccola barca 2” con l’obiettivo di promuovere il patrimonio marittimo locale e collegare le istituzioni e le destinazioni partner.

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