Rovigno. SMSI vicina ai distrofici

Gli alunni dell’indirizzo tecnico fisioterapista presentano al Simposio un lavoro di ricerca

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Rovigno. SMSI vicina ai distrofici
Gli alunni della SMSI con la prof.ssa Barbara Kercan

Gli alunni della Scuola media superiore Italiana di Rovigno hanno partecipato per la quinta volta consecutiva al XVI Simposio dei distrofici dell’Istria, organizzato dall’omonima Associazione, svoltosi a Pola. É stata questa l’opportunità per gli alunni della quarta classe dell’indirizzo tecnico fisioterapista per presentare al pubblico il loro lavoro di ricerca, svolto con la guida della prof.ssa Barbara Kercan. Durante l’esposizione del lavoro, intitolato “Sistemi di realtà virtuale nella riabilitazione delle persone con distrofia muscolare di Duchenne”, gli alunni della SMSI hanno messo in luce i sintomi, le cause e l’evoluzione di questa malattia degenerativa che colpisce il sistema neuromuscolare creando una debilitazione dei muscoli. Hanno inoltre presentato le nuove tecnologie utilizzate nella riabilitazione dei pazienti affetti da DMD, quali la realtà virtuale, l’innovativo GRAIL e gli esoscheletri, con l’obiettivo di aiutare i pazienti durante l’allenamento, motivarli e guidarli il più possibile attraverso lo svolgimento di movimenti complessi e impegnativi. Il pubblico ha elogiato la lezione degli alunni della SMSI di Rovigno, i quali si sono assicurati la partecipazione annuale ai convegni futuri in qualità di relatori. A partecipare al simposio sono stati anche altri relatori, tra i quali il dott. Darko Kraguljac di Rovigno e il dott. Miloš Brkušanin di Belgrado. Il primo si è soffermato su come riconoscere un bambino a rischio neurologico, mentre il suo collega ha parlato dell’atrofia muscolare spinale, soffermandosi in particolare sulla diagnosi genetica e sulle misure di prevenzione.

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