Rovigno. Quando le piccole stelle brillano insieme

Una «Notte di note» ricca di emozioni e talento

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Rovigno. Quando le piccole stelle brillano insieme
I minicantanti della Comunità degli Italiani di Albona, guidati dalla Maestra Sabrina Stemberga Vidak. Foto: ROBERTA UGRIN

Come da tradizione, la suggestiva Platea estiva “Vlado Benussi” ha fatto da cornice all’inaugurazione della nuova stagione di eventi culturali, accogliendo giovedì sera un pubblico caloroso e partecipe di una serata all’insegna della pace, della musica e di emozioni autentiche. Protagonisti assoluti sono stati i minicantanti del sodalizio locale e i minicantanti della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona, giovani talenti che, con la loro energia e il loro entusiasmo contagioso, hanno regalato momenti indimenticabili a tutti i presenti. “Un momento speciale in cui le nostre piccole stelle della musica brillano insieme, fianco a fianco con i minicantanti delle altre Comunità”, ha esordito Giovanni Mantellato, conduttore della serata, ovvero dell’ormai tradizionale “Notte di note”.

Ad aprire l’evento è stata la dirigente artistica dei minicantanti della CI di Rovigno, Sara Salvi, che ha voluto dedicare la serata concertistica a un tema di grande attualità e profonda sensibilità:
la pace.
Un messaggio forte e chiaro, che i piccoli artisti hanno saputo interpretare con delicatezza e sincerità, attraverso un repertorio di brani che celebrano la solidarietà, l’armonia e la speranza. Le loro voci, accompagnate da sorrisi sinceri e coreografie curate, hanno trasmesso un’emozione intensa, commuovendo il pubblico e ricordando a tutti quanto sia importante, oggi più che mai, credere nei valori della convivenza pacifica.
A rompere il ghiaccio sono state Nia e Kalina con “La pace è”, brano famoso degli anni ‘90, scritto da Biba e Vlado Benussi, dopodiché Vita si è esibita con “Sarà perché ti amo” dei “Ricchi e poveri”, seguita da “Canti di mare”, proposta da Giorgia. A cantare “Ma che cosa ci posso fare”, brano di Piero Soffici, sono state Gaia e Noemi, alle quali ha fatto seguito “Aerobica” (Vlado Benussi), proposta da Sofia. Anna si è esibita con “Era una casa molto carina”, una splendida canzone di Sergio Endrigo che tutti i genitori e i nonni hanno amato sicuramente.

Amicizia e collaborazione
“Vorrei tanto un fratellino”, canzone che ha partecipato all’ultima edizione di “Voci nostre”, storico Festival della canzone per l’infanzia, è stata interpretata da Aurora, a cui ha fatto seguito “Lettera a Pinocchio”, interpretata da Chiara. Tina ha cantato “Ovunque sarai”, brano del cantante italiano Irama, portando sul palco moltissime emozioni. Il primo blocco della serata musicale si è concluso con la performance di Elena con “Il domani”.
Ad arricchire ulteriormente la serata, la partecipazione speciale dei giovanissimi ospiti della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona, guidati dalla Maestra Sabrina Stemberga Vidak. La loro presenza ha aggiunto spirito di collaborazione all’evento, rafforzando i legami culturali e affettivi che uniscono le nostre comunità. I minicantanti della CI di Albona si sono cimentati con i brani “Nonno con le ali” (Andrea Scarcia), “Le navi cantava” (Marko Radolović), “Regalerò un sogno” (Zecchino d’Oro) e “Il ballo dei pensieri” (Nicole Vidak). Intonatissimi, hanno conquistato il pubblico con la loro bravura.
Ma non è finita qui: nello spirito dell’amicizia, i piccoli cantanti, riuniti tutti assieme sul palco, hanno proposto “La bacchetta magica” (Sara Salvi), che ha visto cantare assieme non solo i bambini, ma pure le loro dirigenti.
“Un ringraziamento sentito va alle Maestre, che, con pazienza e dedizione, hanno preparato i bambini per questa serata speciale, come pure, naturalmente, ai minicantanti, che con la loro spontaneità e bravura hanno trasformato una semplice serata d’estate in un evento da ricordare. In un mondo che spesso corre troppo veloce, serate come queste ci riportano all’essenziale: alla bellezza dell’infanzia, alla forza della musica e al valore della condivisione. È stata, davvero, una serata indimenticabile”, ha concluso il vicepresidente del sodalizio Matteo Tromba, omaggiando le Maestre con un mazzo di fiori.
Tra il pubblico presenti pure la vicesindaco in quota CNI Gianfranca Šuran e le dirigenti delle scuole italiani rovignesi, Tiziana Zovich e Ines Venier.

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