
Nella ricorrenza della Giornata mondiale contro il cancro, al Centro multimediale di Rovigno si è svolta l’inaugurazione della mostra delle opere dell’artista Mark Šircel, seguita da una tavola rotonda per sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione, la diagnosi precoce e l’importanza della ricerca per sconfiggere questa terribile malattia.

Foto: ROBERTA UGRIN
L’evento è stato organizzato da Maria Blažina, con il patrocinio della Fondazione Dr. Ing. Dino Škrapić, MBA. Ospiti alla tavola rotonda sono stati lo specialista internista e oncologo Dragan Trivanović, la chirurga Maja Đorđević e il medico di famiglia Snežana Đorđević. A moderare la serata è stato Ronald Braus.
Mark Šircel, classe 2000, artista multidisciplinare nonché produttore multimediale, all’inaugurazione della mostra ha spiegato al numeroso pubblico accorso al CMM, che il suo lavoro riflette le questioni attuali che modellano il mondo moderno. “Mi occupo di temi relativi ai diritti umani, alla giustizia sociale e alla consapevolezza ambientale, utilizzando una vasta gamma di media per articolare al meglio i miei pensieri, le emozioni, gli atteggiamenti e le prospettive. Considero la mia arte come un messaggio da lanciare al mondo nell’auspicio di un domani migliore”, ha detto il giovane rovignese, dalle cui opere traspare un gioco di luci e ombre che vanno a creare interazioni dinamiche enfatizzando la relazione tra forme bidimensionali e tridimensionali. La mostra delle opere di Mark Šircel sarà visitabile al CMM fino all’11 febbraio, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.

Foto: ROBERTA UGRIN
La prevenzione è l’arma migliore
È seguito il momento della tavola rotonda, durante la quale si è parlato di statistiche, malattie maligne e di come cercare di prevenirle. “La prevenzione è la migliore arma per ridurre il rischio di cancro ed è alla portata di chiunque ogni giorno. Sono diversi i modi per farla diventare un’abitudine: non fumare, o smettere al più presto, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, praticare sport e sottoporsi periodicamente a controlli medici”, ha detto il dott. Trivanović.
“Oggigiorno sono vari i percorsi per riuscire a gestire i diversi tipi di tumore e le terapie per la cura dopo aver subito un intervento chirurgico. La terapia oncologica sistemica comprende la chemioterapia (convenzionale o citotossica), la terapia ormonale, la terapia mirata, e l’immunoterapia”, ha spiegato la dott.ssa Maja Đorđević, aggiungendo che il numero di terapie oncologiche disponibili è in rapido aumento.
Di seguito la dott.ssa Snežana Đorđević ha voluto sottolineare l’importanza della frequenza delle visite mediche e dei controlli regolari quali la mammografia, il Pap-test, l’HPV-test, la colonscopia e altri. “Gli screening sono esami che consentono di individuare una determinata malattia nella fase iniziale, nello specifico un tumore, in persone asintomatiche. Quando una persona è a rischio di sviluppare un certo tipo di tumore, è dovere del medico consigliarle i test raccomandati per la diagnosi precoce della malattia”, ha detto l’esperta. L’incontro si è concluso con alcune domande, osservazioni e testimonianze dal pubblico, con l’augurio reciproco di salute e “self-care”.

Foto: ROBERTA UGRIN
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.