Rovigno. «Martin Horvat» torna alle origini

Inaugurato ieri il nuovo Reparto di riabilitazione pediatrica dell’Ospedale, che fu fondato nel 1888 proprio per la cura rivolta ai bambini e il cui importante ruolo nel campo della sanità è ulteriormente rafforzato grazie ai 4,3 milioni di euro investiti nell’ampliamento

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Rovigno. «Martin Horvat» torna alle origini
Il nuovo Reparto di riabilitazione pediatrica. Foto: ROBERTA UGRIN

Nell’Ospedale per l’ortopedia e la riabilitazione “Dr. Martin Horvat” di Rovigno è stato inaugurato ieri il nuovo Reparto di riabilitazione pediatrica. L’Ospedale “Martin Horvat”, estendendo la sua attività alla pediatria, fa così ritorno a quella che era la funzione primaria dell’istituto, ossia quella di cura per i bambini, motivo per il quale fu fondato nel 1888. Negli anni Ottanta del secolo scorso il reparto pediatrico aveva chiuso i battenti.

Per quest’investimento sono stati stanziati 4,3 milioni di euro, di cui il 60 per cento è stato a carico della Regione istriana, mentre le Città e i Comuni istriani hanno partecipato al finanziamento di quest’importante progetto. I lavori di costruzione e di attrezzatura del Reparto di riabilitazione pediatrica sono giunti al termine recentemente.
L’apertura e l’allestimento del Reparto di riabilitazione pediatrica in seno all’Ospedale rovignese avrà molteplici vantaggi e tra i più importanti sono la riduzione delle liste di attesa per i controlli e la terapia fisica, così come la possibilità di organizzare visite e sessioni terapeutiche per bambini con bisogni particolari in orari speciali. D’ora in poi, i pazienti avranno un maggiore comfort dal momento che non sarà più necessario recarsi a Fiume: potranno usufruire delle visite mediche a Rovigno senza dover pagare le spese di trasporto per raggiungere il Centro clinico-ospedaliero fiumano. Di conseguenza, si avranno significativi risparmi finanziari nel sistema sanitario.
Il nuovo reparto si sviluppa su tre livelli. Al piano terra, su una superficie di 395 metri quadrati, è stato realizzato un moderno ambulatorio polifunzionale comprensivo di tre sale per lo svolgimento di terapie specifiche, un ufficio per l’accettazione, uno spazio per l’allattamento e servizi igienici adeguati. Al primo piano si trova l’area di degenza con 26 posti letto destinati ai bambini e ai genitori. L’area, che si estende su una superficie di 459,16 metri quadrati, ospita dieci camere di degenza polivalenti dotate di cinque bagni, una sala giochi (salotto comune), una cucina per pazienti, una sala infermieri, ambulatori e altri spazi di supporto. Nel seminterrato, con una superficie di 581,24 metri quadrati, sono state realizzate nove sale polivalenti per la fisioterapia infantile e altri spazi tecnici e di servizio.

Il giusto know-how
Presenti all’inaugurazione numerose autorità, tra cui la ministro della Sanità Irena Hrstić, il presidente della Regione istriana Boris Miletić, la sua vice Gordana Antić, nonché il vescovo di Parenzo e Pola, Mons. Ivan Štironja. All’evento hanno partecipato anche Dražen Jurković, direttore dell’Associazione dei datori di lavoro nel settore sanitario in Croazia, la direttrice dell’Ospedale per l’ortopedia e la riabilitazione “Dr. Martin Horvat” Barbara Peruško, il dott. Marinko Rade, ex dirigente dell’istituto che ha ricoperto quest’incarico per dieci anni, il sindaco di Rovigno Emil Nimčević, come pure numerosi sindaci delle Città e dei Comuni istriani.
La forte partecipazione testimonia l’importanza strategica di questa istituzione, che con 137 anni di attività ininterrotta continua a rappresentare un pilastro del sistema sanitario regionale e nazionale, proiettato verso un futuro di crescita e innovazione. Con la realizzazione di questo progetto pilota, l’Ospedale “Dr. Martin Horvat” ha dimostrato ancora una volta di possedere il giusto know-how nella gestione di progetti innovativi dedicati allo sviluppo dell’intera comunità, che lo rendono unico e pioniere in tutto il Paese.
Il completamento del progetto rafforza ulteriormente il ruolo dell’Ospedale “Martin Horvat” come punto di riferimento nazionale per la riabilitazione ortopedica, ora pure in ambito pediatrico.
Ricorderemo che l’Ospedale si trova attualmente in una fase più stabile che mai. Come sottolineato anche ieri, il team professionale al suo interno è forte, affidabile, pieno di capacità e ben motivato al lavoro, ma vanno menzionate pure le numerose innovazioni introdotte negli scorsi anni nell’ambito della diagnostica e dei nuovi metodi di cura dei pazienti.

Marinko Rade, Irena Hrstić, Boris Miletić e Barbara Peruško.
Foto: ROBERTA UGRIN

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