Gli allievi della Scuola media superiore italiana di Rovigno hanno ottenuto risultati straordinari all’ottava edizione della MATliga, la competizione di matematica a squadre riservata agli alunni delle scuole elementari e medie superiori del Paese, istituita con lo scopo di popolarizzare la matematica e stimolare alla partecipazione attiva e al team work gli studenti e i loro mentori.
All’ottava edizione della MATliga hanno partecipato 436 scuole di 230 città della Croazia e della Bosnia ed Erzegovina. Quest’anno, la SMSI di Rovigno ha partecipato alla MATliga con ben 5 squadre nella categoria B, cioè con allievi che non frequentano un Liceo matematico-scientifico, bensì altri percorsi formativi presso l’istituto rovignese.
A partecipare alla competizione in squadre sono stati Niko Lovrić e Diego Šerfez della prima classe del Liceo generale, come pure Davide Polo e Mattea Matek, entrambi studenti della seconda classe del Liceo generale. Della terza squadra hanno fatto parte Iris Rakić e Raul Vojinović, alunni della seconda classe dell’indirizzo Perito alberghiero-turistico, mentre Endy Ramani e Giulio Borghetti hanno rappresentato la terza Liceo generale, con la collaborazione della sostituta Emanuela Memedović. La quinta squadra era formata da Simone Polo e Adrian Domba, alunni della quarta classe del Liceo generale. A preparare i ragazzi sono state le professoresse di matematica Virna Dalino Polo e Nina Milokanović.
Due delle squadre formate dai ragazzi della SMSI rovignese si sono qualificate per la competizione finale, che si terrà il 17 maggio a Zagabria. Si tratta di Davide Polo e Mattea Matek, che si sono classificati quarti su 157 squadre: un risultato eccellente che sta a dimostrare il loro impegno e la loro intesa di squadra. Ancora più in alto, al secondo posto su un totale di 108 squadre, si sono classificati i maturandi Simone Polo e Adrian Domba, che hanno saputo distinguersi per la loro bravura tra centinaia di concorrenti in gara.
In una competizione di matematica a squadre vengono valorizzate tante qualità dei concorrenti: ci vuole qualcuno che sappia coordinare il lavoro e che decida la strategia di gara, come ad esempio se dare o meno una risposta nella quale non si è sicurissimi; poi ci vuole qualcuno che sappia risolvere i calcoli rapidamente, qualcuno bravo in geometria e qualcuno bravo nei problemi di conteggio. Ma, soprattutto, bisogna saper lavorare in coppia e, affinché ciò accada, bisogna che i ragazzi si trovino bene assieme. Questo è il motivo per il quale agli alunni piace questa competizione, che offre loro la possibilità di condividere con i coetanei la loro passione per la matematica mettendosi alla prova con quesiti impegnativi, per arrivare infine alla soluzione discutendone con i compagni.