Rovigno. La CI rende omaggio al suo Maestro

Il sodalizio rovignese ha ospitato le «Seconde giornate» di Vlado Benussi che hanno riscosso grande successo

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Rovigno. La CI rende omaggio al suo Maestro
L’allegra comitiva che ha partecipato alla gita premio organizzata da CI di Rovigno. Foto: CI ROVIGNO

Si è concluso venerdì sera, in gran stile e a suon di rock and roll, il programma delle “Seconde giornate di Vlado Benussi”, iniziativa promossa dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” che si è snodata in tre serate distinte durante le quali il palcoscenico della Platea estiva “Vlado Benussi” è stato “il salotto” per le performance di musicisti, cantanti e gruppi emergenti della scena musicale cittadina accomunati da un curioso particolare: tutti (o quasi) cresciuti tra le mura del sodalizio dove già da piccoli sono stati in qualche modo plasmati e introdotti nel mondo magico della musica grazie al Maestro Vlado Benussi.
A scaldare l’atmosfera della serata in CI, è stato il “Duo Žgvacet” composto dai musicisti concittadini Nereo Pastrovicchio (voce) e Zoran Ivanov (chitarra) che si sono esibiti con alcuni brani all’insegna del rock puro targato anni ‘90 e 2000. Non sono mancati gli applausi del numerosissimo pubblico accorso e qualche ovazione per aver fatto riassaporare un certo tipo di suono e facendo rivivere le grandi emozioni di quegli anni passati a saltare di fronte ai palcoscenici.
L’atmosfera unica, della serata dedicata al rock, al grunge e al metal è proseguita con la travolgente performance del gruppo “Debris”, nato agli “albori” del 2024 in seno al Laboratorio Musicale di Rovigno e composto dai rovignesi Paolo Damuggia (voce), Melania Marich (batteria), Daniele Suman (basso) e Željan Soldatić (chitarra), tutti appassionati di questo genere musicale dall’anima aggressiva e dai suoni potenti e penetranti.
“Siamo felicissimi di poterci esibire in Comunità. Siamo una band piuttosto ‘verde’, questa è la nostra seconda esibizione di fronte a un pubblico perlopiù molto numeroso il che ci motiverà a continuare a suonare nell’attesa di nuovi ingaggi”, ha esordito il frontman della rock band, Paolo Damuggia. “Vogliamo ringraziare Marko Kalčić, maestro di basso presso il Laboratorio musicale cittadino, per aver fatto da collante e mentore fra noi 4”, ha aggiunto il bassista dei “Debris”, Daniele Suman.
Al termine del concerto adrenalinico, il vicepresidente del sodalizio, Matteo Tromba, si è complimentato con gli esecutori omaggiandoli con un presente.
Inoltre, nei giorni scorsi, sempre nell’ambito del programma delle “Seconde Giornate di Vlado Benussi”, un’allegra comitiva di ragazzi, tutti i partecipanti alle attività delle varie sezioni artistico-culturali della Comunità, tra cui i mini e i midicantanti, i cantanti solisti, il gruppo della mandolinistica e della robotica, hanno avuto l’occasione di partecipare a una gita premio d’istruzione in barca nel pittoresco arcipelago rovignese intitolata “A Figarola”, dove accompagnati dai rispettivi insegnanti e dirigenti artistici hanno svolto un laboratorio musicale, cantando le più belle canzoni scritte e musicate dal Maestro Benussi.

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