ROVIGNO | Una serata pienamente riuscita. Si presenta semplice fare una sintesi dell’apertura dell’undicesimo Mercatino di Natale della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno, avvenuta mercoledì sera sulla terrazza estiva della Comunità, addobbata a pennello per l’occasione e graziata pure dalla visita di Babbo Natale in persona. La grande novità di quest’anno è stata appunto quella di portare il Mercatino all’aperto, cioè nello spazio che generalmente è usato per i programmi estivi, quando il clima è naturalmente più favorevole. Eppure, tale decisione si è dimostrata azzeccatissima anche per il tradizionale evento natalizio, organizzato con cura e grande attenzione dagli attivisti della CI, i quali, assieme ai vari collaboratori, hanno offerto un ricco mix di manufatti alle numerose persone accorse per l’occasione. Infatti, alle diverse bancarelle allestite per l’evento, non solamente dai membri della “Pino Budicin” riuniti nel gruppo degli “Elfi laboriosi”, ma anche dal Giardino d’infanzia “Naridola”, dalla SEI “Bernardo Benussi” e dalla SMSI rovignese, gli ospiti hanno potuto trovare bellissimi prodotti artigianali (sciarpe, berretti, alberelli, palline, dolci, ecc.), nonché godersi la piacevole serata sorseggiando una buona tazza di caffè, tè, vin brûlé, cioccolata calda e le immancabili frittole. A salutare i presenti sono state la presidente della CI, Roberta Ugrin, e la vicepresidente Patrizia Malusà Morožin, la quale ha anche condotto il programma culturale che ha accompagnato l’apertura del Mercatino. Per primo, si è esibito il giovane coro dei “Batanoli”, seguito da Lana Verdnik che ha cantato “L’amico del cuore”, brano presentato all’edizione 2018 del Festival “Voci Nostre”, dopodiché è toccato al gruppo dei “Midi cantanti” e dei giovani solisti della Comunità, che hanno allietato il pubblico con alcune delle canzoni natalizie più conosciute, come hanno fatto pure Luciano Dandolo con la sua chitarra e il coro della SAC “Marco Garbin”. A chiudere lo spettacolo è stato il Gruppo della filodrammatica della SMSI, il quale ha inscenato una divertente rappresentazione dedicata all’eterno conflitto sulla concezione del presente fra le generazioni giovani e quelle più anziane. Inoltre, esclusivamente in occasione dell’apertura del Mercatino, gli alunni dell’indirizzo Tecnico fisioterapista della SMSI, hanno offerto, nelle sale della Comunità, massaggi a prezzi modici. La realizzazione di quest’impegnativo progetto è stata possibile anche grazie all’aiuto della Città di Rovigno, dell’asilo “Naridola”, della SEI “Bernardo Benussi”, della SMSI, del Servizio Forestale rovignese, delle ditte “Valalta” e “C-M Caffe Monte”, dell’Ente turistico locale, del Giardino d’infanzia “Neven”, nonché dell’Ecomuseo “Casa della Batana” e del “Servizio comunale”. Il Mercatino di Natale sarà aperto fino al 23 dicembre (o fino all’esaurimento delle scorte), la mattina dalle ore 10 alle 13 e la sera dalle 17 alle 19. Quest’anno, l’intero ricavato sarà utilizzato proprio per la ristrutturazione dell’Estivo; un motivo in più per partecipare a questa lodevole iniziativa.